Un 2023 da incubo per i rossoneri: solo 15 punti raccolti
Un 2023 da Serie B per il Milan. Non è un’affermazione campata in aria, lo dicono i numeri. Lo si può dedurre da un rendimento che non è affatto da squadra campione d’Italia in carica. 16 punti raccolti in 17 partite. Numeri alla mano, con un andamento simile per tutta la stagione, si rischierebbe davvero di retrocedere. Per fortuna, il girone d’andata si era chiuso con un Milan ancorato nelle prime posizioni della classifica. Allo statuto attuale delle cose, invece, i rossoneri sono a -2 dal quarto posto, quindi fuori dalla zona Champions League. Pareggio con Cremonese, Salernitana, Empoli, Lecce. Sconfitte nette contro Udinese, Sassuolo. Solo per citarne alcune. Andando avanti, due pareggi contro la Roma, sconfitta netta all’Olimpico contro la Lazio.
Domenica contro i biancocelesti l’ultima spiaggia per provare a raggiungere la Champions. E potrebbe anche non bastare. Pioli ha detto che il Milan è padrone del proprio destino, ma non è esattamente così. Infatti qualora l’Inter dovesse vincere tutte le prossime partite, i rossoneri sarebbero condannati a disputare l’Europa League. Quindi, Milan padrone del proprio destino assolutamente no. Soprattutto, buttando all’aria così tanti punti, non si merita di andare in Champions. Inutile girarci troppo attorno. Ma nemmeno in Europa, forse in B sì. Solo il Chelsea, se consideriamo le big europee, sta facendo peggio dei rossoneri. Un fatto che sicuramente non incoraggia i rossoneri. Troppe volte chiamati a reagire hanno floppato. Appare evidente che questa squadra non abbia nemmeno carattere.
Perchè il Milan non sa più vincere? Perchè non segna? Perchè pareggia contro squadre con cui le concorrenti per la Champions vincono senza nemmeno troppe difficoltà? Perchè la fase offensiva del diavolo è da retrocessione? Domande che meritano risposte.
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