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Arrestati diversi ultras di Inter e Milan, le accuse: «Dalla droga alle infiltrazioni criminali»
Maxi blitz della Polizia e della Guardia di Finanza, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano, contro le tifoserie ultras di Inter e Milan. Sono decine le misure cautelari e i decreti di perquisizione nei confronti di persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati connessi al giro d’affari legato al contesto calcistico. Stando a quanto riferisce ‘Sky TG24‘, tra gli ultras coinvolti nel maxi blitz ci sono, tra gli altri, uno dei capi ultrà interisti, Marco Ferdico, e poi Luca Lucci, capo degli ultras milanisti, già condannato per droga e noto perché si fece fotografare nel 2018 con l’allora vicepremier Matteo Salvini alla festa per i 50 anni della Curva Sud.
Poi Christian Rosiello, vicino al cantante Fedez. E ancora: Gianfranco Ferdico, padre di Marco, Mauro Nepi, anche lui della curva interista, Islam Hagag della curva milanista e vicino a Christian Rosiello, Francesco Lucci, fratello del capo ultrà milanista Luca, Alessandro Sticco, anche lui ultrà rossonero. Obiettivo delle perquisizioni anche Giancarlo Lombardi, detto il ‘Barone’, ex capo ultrà rossonero.