Dopo la favillante vittoria in casa contro il Venezia per 4-0, il Milan è già a lavoro per rifinizione per il primo match di Champions League contro il Liverpool. I Reds hanno perso sabato per la prima volta in stagione (0-1 ad Anfield contro il Nottingham Forest), ma cambia poco nella considerazione che a Milanello hanno della squadra di Arne Slot: rosa di grandissima qualità, a dispetto di un mercato estivo senza i fuochi d’artificio del passato. Stando a quanto riferisce la ‘Gazzetta dello Sport‘ in edicola, a livello tattico mister Fonseca ha cominciato a studiare ieri il piano per contrastare Momo Salah e compagni.
La tattica di Fonseca per contrastare il Liverpool
Contro la formazione inglese servirà innanzittutto attenzione e sacrificio maggiori del solito. Basti pensare alla fascia destra dei Reds, con il ticket Alexander-Arnold e Salah. Il Diavolo, dal suo canto, risponderà con Theo Hernandez e Rafael Leao, ma il due contro due in fascia (anche a destra…) è stata una delle situazioni più problematiche dell’avvio di stagione in casa rossonera. Logico, quindi, pensare a una strategia che preveda rinforzi quando la palla è in possesso degli inglesi, magari obbligando uno tra Reijnders e LoftusCheek a scivolare a sinistra in aiuto per il raddoppio. Non che dall’altra parte si possa stare più sereni, visto il momento di Luis Diaz (3 gol e un assist nelle prime 4 di campionato), ma è chiaro che come il Milan pende a sinistra, il Liverpool lo fa a destra. I rossoneri, però, nell’idea di Fonseca non devono mai rinunciare a giocare.
Così proveranno a impostare come di consueto da dietro, con la prima costruzione «3+2». Due, se non addirittura tre le modalità possibili. La prima e più scontata: Fofana ad abbassarsi tra i due centrali di difesa, con i terzini a salire e il trequartista in linea con l’altro mediano. L’alternativa prevede Emerson Royal bloccato, Theo Hernandez con licenza di spingere, quindi quasi un passaggio alla difesa a tre in fase di primo possesso. La terza e più ardita: Maignan a impostare quasi da giocatore di movimento tra i centrali.
Milan, l’arma in più di Paulo Fonseca
Il tecnico portoghese ritrova l’arma in più di questo Milan: Alvaro Morata. Lo spagnolo ha recuperato dall’infortunio di inizio stagione e con il Venezia ha sgambettato per poco meno di mezz’ora. Contro il Liverpool può tornare titolare. A seconda dei momenti, Alvaro può attaccare la profondità o venire incontro per aiutare la squadra nello sviluppo del gioco. L’abbiamo visto bene anche all’Europeo con la Spagna. E poi ha dalla sua una tradizione favorevole contro i Reds, affrontati cinque volte in carriera senza mai perdere. Nell’ultima, proprio in Champions, un gol e un assist per estromettere il Liverpool dal torneo.
