Dichiarazioni
Donadoni: «Caso Theo-Leao? E’ un brutto segnale…»
Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport su ‘Rai Radio 1‘, Roberto Donadoni, ex calciatore rossonero, parla del Milan di mister Paulo Fonseca. In modo particolare, si è tornati sul caso del cooling break con protagonisti Theo Hernandez e Rafael Leao. Di seguito, le sue affermazioni: «Quanto abbiamo visto con Leao e Theo non è stato edificante e mi spiace molto. Bisogna saper accettare e condividere le cose, bisogna sapere che un gruppo è fatto di tanti individui e tutti quanti devono voler solo il bene della squadra. Quando capitano questi episodi sono veramente dei brutti segnali».
Donadoni, poi, prosegue: «Pochi italiani in Serie A e poco spazio ai giovani? Deve cambiare la politica all’interno dei club. Ai miei tempi c’erano un massimo di tre stranieri, nel nostro Milan avevamo i tre olandesi con cui qualcosa abbiamo vinto, e poi tutto il resto della squadra era italiano. Ora è esattamente il contrario. Bisogna avere la voglia di investire sui vivai, sui giovani e dar loro la possibilità di giocare. Ci sono squadre con ottimi vivai, l’Atalanta è una di queste. Ma anche le Primavere ormai hanno in squadra 7-8 stranieri»