Fonseca: «Jovic ha la lombalgia. In attacco ci sarà Okafor e Camarda. Mi aspetto un Milan diverso»

Intevenuto alla consueta conferenza stampa, mister Paulo Fonseca parla alla vigilia di Lazio-Milan, sfida valida per la terza giornata di campionato. Di seguito, le affermazioni del tecnico rossonero: «Noi abbiamo la consapevolezza che non abbiamo cominciato bene, ma c’è una cosa molto positiva: è che siamo tutti d’accordo, siamo uniti. Vogliamo cercare soluzioni ed è quello che abbiamo fatto questa settimana. Stando tutti insieme è più facile lavorare. Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro. Penso che abbiamo capito quello che è veramente importante migliorare. Siamo uniti, abbiamo lavorato bene, mi aspetto di vedere un Milan diverso domani

Problema più tecnico o tattico? «Abbiamo parlato dopo la partita: tutti pensiamo lo stesso. Eravamo un po’ tristi il primo giorno dopo Parma, poi abbiamo reagito ed è stata una settimana molto positiva. Non mi piace la depressione o cercare scuse: sono qui per cercare soluzioni. Vediamo se domani sarà stata la strada giusta»

Abraham sarà convocato domani? «Sono stato sorpreso a pranzo perché Danso era arrivato a Roma e ora non lo è più. Quindi, finché non sarà ufficiale non parlerò di Abraham. Domani non c’è Morata, non c’è Jovic perché ha la lombalgia, abbiamo Okafor e Camarda»

Sui nomi fatti a centrocampo: «Io non voglio individualizzare quello che abbiamo fatto nelle prime due partite. Dobbiamo fare molto meglio. Io sono focalizzato sui giocatori che abbiamo adesso e concentrato sulla partita di domani. Poi vedremo»

Sui sorteggi Champions: «Io ho tanto da pensare prima della Champions League. Mi piace molto questo nuovo formato, perchè dà l’opportunità alle grandi squadre di giocare in posti non di prima fascia. Il sorteggio è molto equilibrato, anche se Madrid, Liverpool e Leverkusen sono molto forti»

In cosa bisogna migliorare? «E’ facile da capire in cosa dobbiamo migliorare»

Cosa ha trovato Leao e Theo Hernandez? «Quando parlo, io parlo in generale della squadra. Se parlo individualmente, lo faccio in privato. Ho parlato con entrambi, ma anche con il resto dei calciatori»

E’ convinto che questa rosa sia adatta al calcio che lei ha mente? «Sì, perchè abbiamo lavorato nella pre-season. Le prime due partite non mi toglieranno l’ambizione che io ho su questa squadra»

Come ti sei relazionato con la dirigenza? «Siamo in contatto ogni giorno e parliamo di tutto. Il rapporto è il migliore possibile»

E’ convinto che le sue idee siano state recepite dalla squadra? «Ho già detto che nella pre-season, la squadra mi ha impressionato e ha dato le risposte che volevo. Io non ho dubbi su quello che credo e sono convinto di quello che penso»

Hai mai pensato di modificare la natura del centrocampo? «Io non voglio parlare di questo. Rispetto la sua opinione, ma non voglio entrare in questi dettagli»

Ci dobbiamo aspettare un Milan con due giocatori per posizione? «Certo, è quello che vogliamo»

Sulle dichiarazioni su Saelemaekers, Jovic e Camarda: «Niente. Sulle liste – spiega Fonseca – ci sono Camarda, Zeroli, Bartesaghi e Cuenca. Jovic è infortunato in questo momento. Mentre su Saelemaekers, dobbiamo restare attento alle aspettative dei giocatori. Se il giocatore vuole giocare di più, dobbiamo rispettare la sua volontà»

Su Bennacer: «Non si è allenato per tre giorni per gastroenterite. Partenze? Io non voglio parlare di cose che non sono ufficiali»

Le dichiarazioni di Cancellieri («Ci siamo divertiti») è da appendere a Milanello per suonare la carica? «Dobbiamo accettare la critica. Quando la squadra gioca male, non è possibile aspettarsi complimenti, è normale. Ma si lavora in questi casi. Dobbiamo lavorare per noi, non per gli altri»

E’ soddisfatto di Loftus-Cheek nella posizione di trequartista? «Sono soddisfatto. Il ruolo di Ruben è importante e che lui – conclude Fonseca – sia importante in questa posizione per la squadra»