Il Milan ha conosciuto le avversarie che affronterà in quella che si appresta a essere la Champions League destinata a rivoluzionare il calcio. Nuovo format, più introiti, più spettacolo nella manifestazione più importante per club. Esordio a San Siro contro il Liverpool, poi si volerà dai campioni in carica del Real Madrid, allenati da lui, Re Carlo Ancelotti. Terza giornata a Milano contro il Club Brugge, poi si va in Germania a fare visita al Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, poi sfida casalinga contro la Stella Rossa Belgrado. Vecchia conoscenza la Dinamo Zagabria, poi ultimo match davanti al proprio pubblico contro il Girona e per finire Slovan Bratislava. I rossoneri riusciranno a qualificarsi agli ottavi? Domanda lecita, a cui trovare una risposta al momento è pressoché impossibile.
Durante il corso delle prime due partite di campionato il Milan è apparso come una squadra senza identità, con poche certezze e che non ha ancora trovato una tattica di gioco funzionale. Fonseca ha ancora molto da lavorare in questo senso. Vero ha disputato solo 180 minuti con la nuova squadra, con gli acquisti che devono ancora essere inseriti a pieno nell’undici titolare, ma questa non può e non deve essere un’attenuante.
Se non altro perché Thiago Motta, anch’egli al debutto su una panchina prestigiosa, ha già fatto capire che la Juventus è pronta a tornare a lottare per lo scudetto. Il diavolo, che era partito con l’obiettivo di essere l’anti Inter, è già staccato di 5 lunghezze dalla vetta della classifica. Per fare bene in Champions insomma servirà ben altro. Cosa? Convinzione, ambizione, determinazione e voglia di superare i propri limiti. Il Milan visto all’esordio contro il Torino e soprattutto quello visto a Parma la scorsa settimana ha poche possibilità di passare il turno.
Scendere in campo con la giusta determinazione e concentrazione. Tornare a fare propria la musica della coppa dalle grandi orecchie e capire l’importanza della propria storia. I rossoneri non possono permettersi di fare da semplice comparsa, anzi dovranno impegnarsi ricoprire un ruolo da protagonisti in questa Champions League. Per dirla breve, dovranno essere niente e poco di meno che il Milan.
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