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Torino-Milan, le pagelle: Tomori e Thiaw da horror
Il Milan perde per 3-1 in casa del Torino. Decidono le reti di Zapata, Ilic e Ricardo Rodriguez. Per i rossoneri a segno Bennacer su rigore.
SPORTIELLO 6 – Non ha responsabilità su nessuno dei goal subiti. Se la cava bene quando Tomori lo mette in difficoltà ai confini dell’area di rigore. INCOLPEVOLE.
KALULU 4.5 – Permettere a Ricardo Rodriguez di trovare il suo secondo assist della stagione non è un’impresa facile, ma il francese ci riesce. Non contento, gli lascia lo spazio per il primo goal dai tempi di un Milan-Spal. Non è il suo anno e non serviva la partita di oggi per capirlo. DOLENTE.
THIAW 4 – Zapata se lo mangia ogni volta che ha occasione, come testimonia il primo goal del Torino. In quella circostanza la marcatura del difensore rossonero non esiste. HORROR.
TOMORI 4 – La partita inizia con una sua incertezza che mette in crisi Sportiello. Poi le sue colpe si concentrano sia sul raddoppio che sul momentaneo 3-0: invece di marcare Ilic sul secondo palo, sceglie di ostacolare Pellegri e Kalulu sul primo. Il centrocampista serbo del Torino si trova completamente da solo e schiaccia in rete. Sul terzo goal perde il duello con Pellegri e favorisce il tiro di Rodriguez. CERCASI OFFERTA ARABA.
TERRACCIANO 5 – Ci mette almeno la buona volontà. Non si capisce perché si ritrovi a giocare in mezzo al campo e a impostare. Lascia troppo spazio a Bellanova in occasione del secondo goal. SBARBATO. (Dal 65′ FLORENZI 6 – Batte molti angoli e punizioni, ma i suoi tentativi sono sempre respinti dai giocatori del Torino. Merito degli avversari più che demerito suo. PRESENTE).
BENNACER 5.5 – Viene umiliato da Pellegri quando l’attaccante fa partire l’azione del raddoppio. Non aiuta i compagni di difesa, non riesce a impostare come vorrebbe. Batte perfettamente il rigore che riapre la partita ed evita un’insufficienza più grave. È il suo secondo goal consecutivo. COMUNQUE SOTTOTONO. (Dal 78′ POBEGA 6 – Seconda breve apparizione dopo un lungo infortunio senza granché da dire. BENTORNATO).
REIJNDERS 6 – È l’unico che prova a creare qualcosa, infatti le poche occasioni del Milan nascono dai suoi piedi. Troppo poco per salvare la situazione, ma sicuramente meglio degli altri. SALVABILE.
MUSAH 5 – Gioca in posizione di trequartista e, come prevedibile, non tocca palla. Delle volte è l’uomo più avanzato dei rossoneri, ma senza averne le capacità tecniche. Anche oggi zero occasioni create, zero giocate degne di nota, zero. INADEGUATO. (Dal 78′ GIROUD 6 – Si mette in mostra con un colpo di testa che finisce alto sopra la testa di Milinkovic Savic. Perché è entrato così tardi? PANCHINATO).
PULISIC 6 – Se non altro, guadagna il rigore del 3-1. Poco prima aveva colpito una traversa clamorosa, ma il gioco sarebbe stato fermato per fallo in attacco. Ha un atteggiamento sempre positivo. APPREZZABILE.
JOVIC 5.5 – Gioca molto lontano dalla porta per consentire ai compagni di inserirsi, ma è sempre ben marcato da Buongiorno. È meno insufficiente di altri per alcune utili corse difensive e per un paio di giocate con la palla tra i piedi. INSEGUITO.
OKAFOR 5.5 – Sfiora il goal con un bel tiro a giro ed è l’unica occasione del Milan nel primo tempo. Non è continuo e non è Leao, però i margini di una crescita nell’anno prossimo ci sono. INTERMITTENTE. (Dal 61′ LEAO 5.5 – In mezz’ora riesce a costruire un solo spunto che si infrange contro Milinkovic Savic. Non quello che serviva per riaccendere la partita. PANTOFOLAIO).
ALL. PIOLI 2 – I giocatori sembrano muoversi in campo a casaccio. In realtà è frutto di lavoro tattico e forse sarebbe più dignitoso affermare che si muovono a casaccio. Terracciano e Kalulu si fingono mediani, Musah punta, Jovic trequartista. Risultato? Altri tre goal presi ed ennesima sconfitta in trasferta. Tre goal perché i difensori sono totalmente in balia degli attaccanti avversari. PIOLI OUT.
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