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Qui Milan, un noto finanziere si propone alla società: ha investitori in Arabia ed Emirati
FINANZIERE – Mentre il Milan cerca una vittoria in campionato, che manca dal 6 aprile col Lecce, Gerry Cardinale, criticato per la politica votata al mero business, avrebbe avrebbe intanto ricevuto una manifestazione di interesse per l’ingresso nel club da Pablo Dana. Si tratta del finanziere italiano di stanza a Dubai che, nel 2015, trattò con Silvio Berlusconi l’entrata come azionista quasi paritario, col 48% delle quote, dell’ingegnere tailandese Bee Taechaubol. La trattativa – riporta “La Repubblica” – naufragò anche per i guai giudiziari dell’advisor svizzero dell’operazione. Ora Dana sembra intenzionato a riprovarci con una cordata di investitori degli Emirati, dell’Arabia Saudita ed europei.
Intanto da Casa Milan, malgrado l’inchiesta della magistratura milanese in corso sulla proprietà, trapela ottimismo sul prossimo bilancio: grazie alla plusvalenza della cessione di Tonali al Newcastle e ai nuovi ricavi commerciali, ci sarebbe un tesoretto per il mercato, anche se un centravanti tra Sesko e Zirkzee e il torinista Buongiorno in difesa non sono certo obiettivi economici. Maignan ed Hernandez sono in attesa del complicato rinnovo del contratto, e Theo anche delle mosse del Bayern che deve vendere Davies per attenuare i flop Boey e Zaragoza e per ingaggiare Tah e non ha ancora scelto l’allenatore. Come del resto il Milan, che oscilla sempre tra Van Bommel, Conceiçao, Fonseca e De Zerbi.