L’esterno rossonero parla di presente e di futuro
Con la navigazione a vista come ingrediente primario: vale per il percorso in Champions League, quel cammino che all’improvviso stuzzica e ricorda i vecchi tempi, ma anche in una corsa a tappe che non può prescindere dal piazzamento nelle prime quattro in campionato. Sì, il Milan è davvero arrivato al dunque. Sfila il gruppo rossonero, il red carpet è riservato a giocatori e dirigenza presenti al completo in un evento che fa confluire passato e presente del Milan.
Ci sono anche Galliani e Tassotti, per esempio. Un raduno rossonero all’hotel Sheraton, quello del calciomercato e distante poche centinaia di metri da San Siro. Presente anche Junior Messias, che ha rilasciato delle dichiarazioni davvero molto interessanti. Ecco le sue parole, riportate dal Corriere dello Sport:
“Arriviamo da tre vittorie, importanti anche perché non abbiamo preso gol. Ma di certo non bisogna fermarsi qui: qualificarci in Champions sarebbe l’obiettivo minimo nella nostra stagione. Non dobbiamo pensare che il momento brutto sia passato. Il cambio di modulo? I sacrifici ero abituato a farli anche prima, per me ci sono poche variazioni in campo. Ibrahimovic c’è sempre stato, è normale che in partita ci possa dare una mano in più”
