Il prossimo obiettivo del Milan, in vista della prossima stagione, è quello di conquistare il 20esimo scudetto. Per farlo, sarà necessario rafforzare ulteriormente la rosa e, su questo, Gerry Cardinale non sembra volersi tirare indietro. Infatti, stando a quanto riferisce la “Gazzetta dello Sport“, il patron rossonero sarebbe pronto a investire 130 milioni di euro sulla prossima finestra di mercato estiva. Innanzitutto, se quota cento sarà la portata del budget estivo, la metà sarà impegnata per il centravanti: uno tra Gyokeres, Zirkzee e Sesko potrà essere l’acquisto più caro della storia del club.
Ma come ci si arriva a così tanti milioni? La prima garanzia è l’accesso alla prossima edizione di Champions League. Infatti, oltre al guadagno, c’è l’opportunità di apparire sugli schermi di tutto il mondo: competitività e spettacolo sono le basi del progetto di Cardinale. L’altro fattore è la competizione numero due dell’Europa, sicuramente meno affollata, ma anche meno “ricca”. Se il Milan riuscisse a vincere l’Europa League, il jackpoint salirebbe di altri 40 milioni. Infine, il mercato in uscita. Dalle cessioni di Charles De Ketelaere, che non rientra nei progetti futuri rossoneri, Alexis Saelemaekers e Daniel Maldini, il club di via Aldo Rossi arriverebbero altri 40 milioni, per un totale di 130 milioni (50 dalla qualificazione Champions e 40 dall’ipotetica vittoria dell’Europa League).
Le cessione di un big, inoltre, stravolgerebbe i conti, ma la società non ha esposto in vetrina i suoi pezzi più pregiati. E grazie al bilancio in attivo non ha bisogno di attirare l’attenzione di eventuali compratori. Valuterà – semmai – offerte clamorose, come quella che l’anno scorso ha portato alla cessione di Tonali per 80 milioni.
