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Milan-Napoli, le pagelle: Calabria, Maignan, Diaz e Theo sontuosi
Il Milan si aggiudica l’andata di questi quarti di finale. Decide un bel goal di Bennacer nel primo tempo. Martedì prossimo ci sarà la resa dei conti.
MAIGNAN 7.5 – Anguissa gli scalda i guanti da fuori, poi Zielinski lo impegna con un tiro potente. Nella ripresa inizia il duello personale con Di Lorenzo. L’ultima parata è un capolavoro. IRON MIKE.
CALABRIA 7.5 – Ormai è abituato a sfidare Kvara, uno dei calciatori più forti della Serie A. Per la seconda volta in due settimane vince il duello, senza mai farsi saltare. Gioca la sua miglior partita della stagione, da vero leader, da terzino di primo livello. TEAM CAP.
KJAER 7 – La traversa colpita a fine primo tempo sta ancora tremando. Non è una gara particolarmente difficile per lui perché il Napoli senza attaccanti non punge, ma nel secondo tempo respinge ogni pallone che gli capita davanti. GRANITICO.
TOMORI 6.5 – Sbaglia diverse volte la misura dei passaggi, ma è merito di un Napoli che pressa con ferocia. In fase difensiva non commette sbavature ed è quello che serviva al Milan odierno. ATTENTO.
T. HERNANDEZ 7.5 – È decisivo perché costringe Anguissa ad abbatterlo per due volte in pochi minuti. Rosso inevitabile per il centrocampista. Non si fa impensierire da Lozano, anzi lo rende nervoso con un’esultanza energica in occasione di una rimessa conquistata. PREPOTENTE.
KRUNIC 7 – Lo ripeto da mesi: il Milan non può fare a meno del bosniaco. Rischia di commettere una frittata dopo trenta secondi, ma recupera con un intervento prodigioso sulla linea. Poi si abbassa sulla linea dei difensori per impostare e non sbaglia mai la scelta. È sempre pronto ad aiutare Calabria, raddoppiando su Kvara. PREZIOSO.
TONALI 6.5 – Il centrocampo del Napoli è più in palla della partita di campionato, ma Sandro non demorde. Lotta su ogni pallone, limitando come può il palleggio di Anguissa. AGGUERRITO.
BRAHIM DIAZ 7.5 – La giocata tra Mario Rui e Lobotka in occasione del goal del vantaggio vale il prezzo del biglietto a San Siro. Nelle grandi partite si esalta sempre; ormai è il protagonista assoluto degli incubi di Spalletti. (Dall’80’ REBIC S.V.).
BENNACER 7 – Sembra più in difficoltà nell’inseguire Lobotka, complice anche il Ramadan. La sua partita è di grande sacrificio nonostante la posizione avanzata. Poi però buca Meret con una conclusione forte e precisa. DECISIVO. (Dal 67′ SAELEMAEKERS 6.5 – Riprova il suo slalom, ma stavolta non riesce a calciare. Entra con la giusta intensità e subisce un mezzo fallo in area di rigore avversario. PEPERINO).
LEAO 6.5 – Non tocca palla per mezz’ora, poi semina avversari per tutto il campo calciando di poco fuori. È suo l’assist per Bennacer. A tratti si assenta, ma quando decide di accendersi non lo prendono. IMMARCABILE.
GIROUD 6.5 – Fa tanto lavoro sporco, lo si vede meno del solito. Mette una super palla per Tonali che calcia male. SACRIFICATO.
ALL. PIOLI 7 – La prima parte di questa doppia sfida termina con una bella vittoria. Il mister utilizza le stesse tattiche della gara di campionato, ma trova un Napoli più concentrato. La sua squadra però avrebbe potuto osare di più in superiorità numerica. Per il momento va bene così. VINCENTE.
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