Segna il gol vittoria e raggiunge un traguardo importante
E’ sempre più il Milan di Christian Pulisic. L’americano contro l’Empoli segna il gol vittoria e sfodera una prestazione semplicemente sontuosa. Nel momento migliore degli azzurri, però, ecco l’errore di Ismajli (nell’occasione si infortuna anche muscolarmente e deve cedere il posto a Bereszynski) che spalanca la strada a Okafor, bravo poi a pescare nel cuore dell’area di rigore Pulisic, sul cui tiro Luperto non è reattivo nel coordinarsi per rinviare e sporca la conclusione che beffa Caprile. Inizialmente l’arbitro annulla per fuorigioco, su segnalazione del guardalinee, ma dopo tradizionale controllo del Var la rete viene convalidata perché c’è Walukiewicz a tenere in gioco Okafor.
Giovedì a Praga, Pulisic tornerà in campo con gli amici di sempre: Giroud e Leao saranno titolari con lui. L’attacco di riserva del resto ieri è andato maluccio e Jovic decisamente peggio di Okafor: quasi mai visto. A conferma di due o tre teorie. Gli attaccanti titolari sono banalmente più forti (33 gol a 15 in stagione, giocando ovviamente molti più minuti) e le alternative fanno meglio quando cominciano in panchina. Quanto a Jovic, Luka è più efficace quando gioca con un’altra punta come Giroud, soprattutto se il Milan ha bisogno di un gol in fretta. Con Pulisic così, però, si può davvero stare più che tranquilli. Al Milan ha portato qualcosa più dei numeri: serietà, continuità, lavoro, intelligenza. Il tiro per il gol di ieri è modesto: morbido, centrale, più fortunato che forte. È il movimento a 100 all’ora alle spalle di Pezzella a fare la differenza. In un Milan talentuoso ma discontinuo, Pulisic è quello che serve. E questo Pioli, che lo considera un titolarissimo, lo sa benissimo.
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