IL DATO – L’ultima prestazione del Milan, nonostante la vittoria in casa per 4-2, preoccupa l’ambiente rossonero. Infatti, la squadra allenata da mister Stefano Pioli ha affrontato all’andata degli ottavi di Europa League lo Slavia Praga e, per più di un’ora, ha giocato con l’uomo in più (tra i cechi è stato espulso Diouf). Ciò nonostante, i rossoneri hanno subito due reti, tenendo aperto il discorso qualificazione per la squadra allenata da Trpisovsky.
Una notizia che fa storcere il naso a tutto l’ambiente rossonero, Pioli compreso. Ma questa “situazione” non è di certo nuova in casa Milan. Come riferisce il giornalista Giuseppe Pastore, c’è un dato piuttosto inquietante sull’intero Milan targato Pioli (2019 fino a oggi): in situazioni di superiorità numerica 11vs10, il Diavolo ha segnato 9 gol, ma ne ha subiti addirittura 7. Al contrario, in inferiorità numerica 10vs11, il saldo è più negativo: 5 gol fatti e 14 subiti. Bada bene che nel calcolo non sono compresi le tre reti segnati su un rigore immediatamente successivo a un’espulsione. Come avvenuto con Hakan Calhanoglu contro il Rio Ave nel 2020, con Frank Kessie con l’Atalanta nel 2021 e, infine, con Theo Hernandez contro il Venezia nel 2022.
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