Notizie
Milan, difesa da ricostruire: mister Pioli punta la Coppa
Nell’anno dello scudetto, il Milan si era caratterizzato per una difesa solida e rocciosa. Il duo Tomori-Kalulu (con l’aggiunta di un Mike Maignan versione saracinesca) era quasi impenetrabile e il loro apporto è stato fondamentale per raggiungere il 19esimo scudetto nella storia rossonera. Stavolta il Milan di Pioli è fragile: otto gol subiti nelle ultime tre partite. La differenza di tenuta con l’Inter è evidente: 32 le reti subite dai rossoneri in campionato, venti in più dei nerazzurri. Per trovare una difesa più battuta si deve scorrere la classifica fino alle posizioni medio-basse: hanno fatto peggio dal tredicesimo posto in giù. E preparando le valigie per Roma, dove il Milan sarà impegnato venerdì contro la Lazio, serviranno delle attenzioni in più. Lontano da San Siro, per gol presi, il Milan è in zona retrocessione: dietro solo Sassuolo, Cagliari e Frosinone. Coppe comprese, sono 24 le reti subite nelle ultime undici gare esterne.
A proposito di difesa, Pioli deve proteggere la zona Champions che oggi sembra comunque ben recintata: il solito pari con l’Atalanta ha permesso al Bologna di accorciare a -5 e a Gasperini di tenersi a -7. E’ in Europa che il Milan, scrive la “Gazzetta dello Sport“, deve rincorrere. Dopo essere uscito di pista già ai gironi di Champions (complice il secondo peggior attacco della fase a gruppi), punta alla finale di Europa League e a mettersi davanti a Liverpool e Leverkusen. Un buon modo per consolare gli animi e le casse: un anno fa l’arrivo in semifinale di Champions aveva garantito 66 milioni e mezzo in più. Un sogno che aveva tenuto vivo il Milan fino a maggio: quest’inverno, al contrario, è freddo. Solo l’Europa League può scaldarlo di nuovo.