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Milan-Empoli, le pagelle: Pioli superficiale. Origi peggiore
Il Milan non va oltre lo 0-0 in casa e perde l’occasione di allungare sull’Inter, in attesa delle romane. Dal canto suo, l’Empoli si fa notare per lo zero alla voce tiri nello specchio.
MAIGNAN 6 – Classica partita da spettatore non pagante. L’Empoli non si fa vedere mai dalle sue parti: 0 tiri in porta in quasi 100 minuti. RILASSATO.
CALABRIA 6 – Un paio di volte si trova in area avversaria, ma sbaglia la giocata decisiva. Per il resto disputa una gara onesta e attenta. VOLITIVO. (Dal 62′ FLORENZI 6.5 – Colpisce un palo al volo, poi mette una grande palla che Giroud insacca di avanbraccio. CARICO).
THIAW 6 – Il duello è con Piccoli, un giocatore con le sue stesse caratteristiche: alto, fisico e poco tecnico. Non va mai in difficoltà e gestisce le poche situazioni pericolose con calma. TRANQUILLO.
TOMORI 6 – Stesso discorso del suo compagno di reparto. Non commette errori di concentrazione, anche perché l’Empoli non gliene dà l’opportunità. DISTESO.
T. HERNANDEZ 6 – Prova a rendersi pericoloso e impegna Perisan da posizione defilata. È l’unico che può cambiare il ritmo in assenza di Leao e Diaz, ma non trova il guizzo vincente. SUFFICIENTE.
BENNACER 5.5 – Pioli lo conferma in posizione di finto trequartista, ma l’esito non è lo stesso di Napoli. L’Empoli è molto più chiuso e non gli permette di inventare grandi giocate. Anche con la palla tra i piedi sbaglia in maniera insolita. IMPRECISO. (Dal 62′ BRAHIM DIAZ 6 – È in palla e si vede: salta sempre l’uomo con facilità, ma ha davanti a sé una squadra intera che si difende. Perisan compie una bella parata su una sua conclusione rasoterra. IMPOTENTE).
TONALI 6 – Era prevedibile che non ripetesse la splendida prestazione di Napoli. Quando si mette in proprio impegna Perisan dal limite, ma la palla doveva girare con un ritmo diverso a centrocampo. La migliore giocata della partita è un suo recupero in scivolata. PREVEDIBILE.
SAELEMAEKERS 6 – Hulk è tornato a essere solo Bruce Banner. Gioca una partita discreta e prima di uscire costruisce una buona occasione da goal. GREGARIO. (Dall’84’ DE KETELEARE S.V.).
POBEGA 6 – Torna a giocare dal primo minuto, strappando una sufficienza. Lotta, prende un giallo per un eccesso di generosità. COMBATTIVO.
REBIC 5.5 – Guadagna le occasioni più ghiotte del match con ottimi movimenti, ma se le divora clamorosamente. La prima volta colpisce Perisan, la seconda spara in curva. SPRECONE. (Dal 70′ LEAO 6 – In venti minuti è difficile incidere contro una squadra così schierata. Fa il possibile, ma non basta. DINAMICO).
ORIGI 5 – È di gran lunga il peggiore in campo. Mai nella posizione giusta, molle sui palloni che un attaccante dovrebbe aggredire con voracità. Non ci sono più dubbi, è il peggiore acquisto del Milan in questa stagione. MEDIOCRE. (Dal 70′ GIROUD 6 – Aveva fatto goal, ma il Var annulla perché aveva colpito la palla con l’avanbraccio. Sarebbe stata l’ennesima marcatura decisiva e invece…ARRESTATO).
ALL. PIOLI 5 – Dopo il 9 contro il Napoli, sono costretto a mettergli cinque in pagella. L’eccessivo turnover in attacco ha reso la squadra incapace di far male agli avversari. I cambi sono tardivi e non trova mai il modo di superare il pullman della squadra di Zanetti. SUPERFICIALE.
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