L’analisi degli episodi arbitrali più significativi
Il Milan si qualifica agli ottavi di finale di Europa League (sorteggio alle ore 12 a Nyon) con enorme sofferenza: nonostante il rassicurante successo per 3-0 maturato nella gara d’andata a San Siro, i rossoneri di Pioli vanno in difficoltà di fronte al ritmo forsennato imposto dal Rennes nel match di ritorno a Roazhon Park.
I francesi vincono 3-2 grazie a una tripletta di Bourigeaud, di gran lunga il migliore in campo, ma il successo non basta per passare il turno. Il Diavolo fa tesoro dei gol di Jovic e Leao (rispettivamente per i momentanei 1-1 e 2-2) e può sorridere per l’obiettivo raggiunto, ma solo per quello. Anche in Bretagna, infatti, il Milan ha evidenziato la solita, preoccupante fragilità difensiva: tra Monza e Rennes ha incassato 7 reti in quattro giorni. Il Milan si fa sforacchiare con facilità e l’attacco non compensa più. I rientri di Kalulu e Tomori restituiranno solidità, ma non è questione di individualità. Ci sembra che il Milan non difenda più di squadra e che i centrocampisti siano sospesi, quasi indecisi tra costruzione e opposizione. Milan, copriti meglio e spera in un sorteggio benevolo.
La Gazzetta dello sport analizza tutti gli episodi da moviola della partita. C’è qualche dubbio sull’intensità del colpo ricevuto da Terrier da parte di Kjaer al 7’ del secondo tempo: il francese è abile a coprire il pallone e il difensore che cerca l’anticipo lo tocca dietro il ginocchio. Il Var in questa casistica non ha competenza. Mentre è fuori figura il braccio destro di Jovic sul colpo di testa di Kalimuendo (20’ s.t.): dopo segnalazione del Var il portoghese Pinheiro va al monitor e assegna il rigore.
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