Il Milan perde per quattro a due a casa del Monza ed è un’altra gara da montagne russe. I padroni di casa vanno in vantaggio con il rigore di Pessina e raddoppiano con il goal di Dani Mota. I rossoneri riescono a pareggiarla grazie a Giroud e Pulisic nonostante l’inferiorità numerica dovuta a una follia di Jovic. Nel finale Bondo e Colombo regalano una notte magica al Monza. Prima vittoria in Serie A per i brianzoli contro il Milan.
MAIGNAN 6 – Non può nulla su nessuno dei quattro goal subiti. Il Milan subisce tanto, ma non è colpa sua. ASSOLTO.
FLORENZI 5.5 – Fa fatica a contrastare Dani Mota, anche in occasione del secondo goal brianzolo. Impegna Sorrentino con un calcio di punizione nel finale del primo tempo e mette un bel cross da cui nasce il momentaneo 2-1. ARRANCANTE. (Dall’83’ MUSAH S.V.).
THIAW 4 – Torna dal primo minuto dopo tanti mesi, ma non è una buona notizia. Commette una stupidaggine dietro l’altra: falcia Djuric dal limite e l’arbitro dà il vantaggio. Nel prosieguo dell’azione stende senza motivo Dani Mota in area regalando un calcio di rigore. Si fa saltare anche da Colpani e il Monza raddoppia. Sul terzo goal tiene in gioco Pessina. DILETTANTE.
GABBIA 5.5 – L’unica sbavatura è aver concesso troppo spazio a Djuric quando l’attaccante colpisce l’incrocio dei pali. Più merito del suo diretto avversario che demerito suo. Sugli ultimi due goal forse avrebbe potuto fare qualcosa in più. È comunque il più sicuro della retroguardia in una giornata negativa. APPREZZABILE.
T. HERNANDEZ 5.5 – Sfiora il goal a inizio partita e continua a essere pericoloso quando sale in avanti. Purtroppo non accade così spesso e nel contropiede avversario che porta al 2-0 è fuori posizione. CONTRADDITTORIO.
BENNACER 4.5 – Manca lo stop e così facendo, contribuisce al 2-0 del Monza. L’unica azione degna di nota è una bella percussione conclusa con un tiraccio dopo la sponda di Jovic. Gli avversari lo annullano e non tocca molti palloni in fase di impostazione. CONTROPRODUCENTE. (Dal 54′ GIROUD 7 – Entra e segna un altro gran goal al volo. Fa dodici in campionato, a cui si sommano gli otto assist. CAMPIONE).
ADLI 4.5 – Ha perso più palloni oggi che in tutte le altre gare in cui ha giocato dall’inizio. Alcuni banali, altri sanguinosi. In più, rallenta il gioco quando servirebbe velocità per sorprendere gli avversari. COMPASSATO. (Dal 45′ REIJNDERS 6 – Dà maggiore qualità al centrocampo, ma senza trovare grandi giocate. Sicuramente il livello si alza con il suo ingresso in campo. SUFFICIENTE).
CHUKWUEZE 5.5 – Epilogo già visto in questa stagione: qualche buono spunto in una partita non brillante e sostituzione all’intervallo. Il suo primo anno al Milan non decolla nemmeno oggi. SPUNTATO. (Dal 45′ PULISIC 7.5 – Fornisce un assist meraviglioso a Giroud, poi si mette in proprio e trova il super goal del momentaneo 2-2. Lasciarlo in panchina è stato un delitto al calcio. FUORICLASSE).
LOFTUS CHEEK 5.5 – Stavolta i suoi inserimenti non sono quasi mai premiati dai compagni. Offre una buona sponda a Jovic, ma il tiro dell’attaccante si infrange sulla schiena di Pablo Mari. Meno brillante di altre volte, ma non è del tutto colpa sua. CALANTE.
OKAFOR 5 – Parte dall’inizio al posto di Leao, ma forse non si accorge di star giocando. Zero occasioni create, zero dribbling riusciti, zero. IMPALPABILE. (Dal 46′ LEAO 5.5 – L’unico attaccante subentrante che non incide. Si prolunga il suo digiuno da goal in Serie A. FRENATO).
JOVIC 4 – Lascia i suoi compagni in 10 uomini a inizio secondo tempo per uno schiaffo ai danni di Izzo. Aveva anche prodotto un paio di situazioni interessanti, ma una sciocchezza del genere non è perdonabile. DANNOSO.
ALL. PIOLI 4 – Va bene fare turnover ogni tanto, ma come si può lasciare fuori tutto il tridente offensivo titolare? Giovedì in Europa League si parte dal risultato di tre a zero, dunque la domanda è: perché? Non ho risposte, solo interrogativi che mi lasciano basito. INSPIEGABILE.
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