La stagione straordinaria che il Bologna sta disputando fino a questo momento, non può non aver acceso i riflettori delle grandi squadre sull’allenatore dei rossoblù, Thiago Motta. Il futuro dell’italo-brasiliano sulla panchina del Bologna rimane incerto, Milan e Juventus se lo contendono.
In casa rossonera si difende la posizione di Stefano Pioli, il cui futuro è ancora tutto da decifrare, ma sembra portare a una separazione a fine stagione, nonostante tutto. Ecco che in questo frangente spunta Giorgio Furlani, amministratore delegato rossonero, che avrebbe Thiago Motta in cima nella sua personalissima lista di candidati per la panchina rossonera. Non va neanche dimenticato, scrive il “Corriere dello Sport“, il bel rapporto tra Motta e Ibra, compagni al Psg in passato.
Thiago Motta-Milan: perché piace così tanto?
Il motivo è molto semplice: se con i bianconeri si muoverebbe verso un cambio totale di filosofia, con il Milan ci sarebbe assoluta continuità. Attualmente il disegno tattico, pur interpretato con modalità diverse, è lo stesso per rossoneri e rossoblù. L’interpretazione è diversa, ma è anche dettata dalle caratteristiche dei giocatori: con Zirkzee, per esempio, Motta può sfruttare alcune caratteristiche da cui non potrebbe trarre vantaggio, se avesse Giroud al centro del suo attacco, e viceversa. Molto dipenderà, alla fine dei giochi, dalla volontà dell’allenatore stesso.
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