Il mercato di gennaio si è appena concluso, ma il Milan è già proiettato ai mesi caldi per programmare il futuro. Le priorità per i rossoneri non cambiano: un centrale difensivo, un centrocampista, un terzino e un centravanti. La dirigenza di via Aldo Rossi ci lavora da mesi e a gennaio ha provato a portarsi avanti. Il lavoro, però, si è fermato a metà: gli innesti di Gabbia e Terracciano hanno tamponato due dei quattro settori da rinforzare, ma non è finita qui.
Stando a quanto riferisce la “Gazzetta dello Sport“, in difesa il Milan segue con grande attenzione i profili di Lilian Brassier, centrale classe ’99 del Brest, e Maxence Lacroix, 23enne del Wolfsburg. Per il primo, potrebbe bastare anche un’offerta al di sotto dei 12 milioni, dato il contratto in scadenza. Per il secondo, invece, si può trattare l’eventuale spesa con il club tedesco (il suo contratto scade nel 2025). Non è da sottovalutare Tosin Adarabioyo, attualmente in prestito al Fulham, ma che a fine stagione può firmare per qualsiasi club.
Una buona fetta di budget sarà spesa per l’attacco. Anche qui, la lista dei nomi è particolarmente lunga: Sesko, Zirkzee, Jimenez e Jonathan David. Per tutti e quattro i profili, difficile pensare di poter presentare un’offerta inferiore ai 40 milioni di euro. Sulle fasce, il nome di Juan Miranda rimane vivido. Lo spagnolo sarebbe la figura perfetta per sostituire, in caso di necessità, Theo Hernandez. I rossoneri hanno accumulato un discreto vantaggio sulla concorrenza, ma l’affare non è ancora chiuso. Infine, il centrocampo. Il Diavolo sa perfettamente cosa manca lì in mezzo: intensità e solidità difensiva per proteggere gli incursori alla Reijnders. Carney Chukwuemeka, già trattato in passato sul mercato, può fare al caso. E magari anche le condizioni: al Chelsea si sente chiuso in gabbia, proprio come diversi ex Chelsea che oggi sorridono al Milan.
