Calciomercato
Brassier-Milan, situazione di stallo: cosa sta succedendo?
I rossoneri seguono anche Chaobah
Brassier vuole il Milan, ma il Milan vuole ancora Brassier? Brassier, intanto ha le idee molto chiare: vuole il Milan, tanto da mettere in stand by un’offerta del Monaco in attesa delle mosse rossonere. Le cifre? Il Brest ora come ora non intende scendere sotto i 10 milioni, anzi, tende più verso i 12. In via Aldo Rossi pensano che restando sugli 8 la cifra sia più corretta. In questo senso il trascorrere dei giorni potrebbe agevolare le intenzioni rossonere. Attenzione, infine, a un altro scenario: il Milan, nel caso di incastri favorevoli, potrebbe anche decidere di incrementare il budget per chiudere un centrale di profilo più elevato e portarsi avanti con sei mesi di anticipo sul progetto legato alla difesa. Tra i nomi segnati sul taccuino per giugno, invece, c’è quello di Adarabioyo, 26 anni, cresciuto al Manchester City e alla quarta stagione con il Fulham. Tra cinque mesi andrà in scadenza e il Milan lo segue con attenzione.
Ma perché il Milan prende tempo? Perché la pista che conduce in Ligue 1 non è l’unica battuta per rinforzare la difesa. Ce n’è un’altra, infatti, che porta in Premier League e più precisamente a Stamford Bridge: Trevor Chalobah, in uscita dal Chelsea, ha il profilo giusto per la difesa rossonera. E non solo quello: con i Blues, anche grazie agli ottimi rapporti che negli ultimi anni hanno permesso di chiudere svariati affari, da Giroud a Pulisic e Loftus-Cheek, il Milan può provare a discutere di un prestito con diritto di riscatto. Un’operazione che somiglierebbe molto a quella che quattro anni fa portò a Milanello Tomori: il Milan pagò un milione per sei mesi di prestito e a giugno decise di investire i 28 milioni del riscatto. Il potenziale di Chalobah, cresciuto al Chelsea proprio come Tomori, non si discute.
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