Calciomercato
Mercato, franata per Popovic: il motivo
Il giocatore arriva a Milano senza consenso: trasferimento a rischio?
Popovic-Milan: un matrimonio che non s’ha da fare. Tralasciando Manzoni, ecco spiegata dal Corriere dello Sport la situazione del giocatore seguito dai rossoneri. Il motivo della rottura? L’arrivo ieri a Milano – assieme agli agenti – dell’attaccante 18enne serbo in uscita a parametro zero dal Partizan Belgrado. Un arrivo non concordato col Milan (a Malpensa infatti non c’erano rappresentanti del club), che agli occhi del club è apparso una forzatura dal momento che non c’era una base organizzativa concordata con la dirigenza di via Aldo Rossi.
Un modus operandi che ha indispettito parecchio il Diavolo e a cui – secondo indiscrezioni – si sarebbe aggiunta anche la questione sulle commissioni, giudicate eccessive, sebbene da Casa Milan filtri che non sarebbe questo il motivo principale. Fumata nera insomma, ed è un peccato perché il classe 2006 era un profilo molto gradito e appetibile per il Milan, che infatti non solo l’aveva virtualmente bloccato oltre un mese fa, ma per lui aveva deciso di “spendere” l’ultimo slot per extracomunitari a disposizione per questa stagione. Da sottolineare che il viaggio in Italia era stato organizzato autonomamente dall’entourage del giocatore per chiudere la trattativa. Allo stato attuale non ci sono le condizioni per arrivare al traguardo finale.
Il Milan faceva sapere che c’erano problemi economici circa le commissioni, cosa che fino a ieri non si era verificata. In realtà quello che veniva fuori era un quadro lievemente differente: il Milan si era irritato perché gli agenti, per pressare e chiudere definitivamente l’affare, avevano organizzato l’arrivo di Popovic senza il via libera della società. Questa sarebbe la causa principale per la brusca frenata che rischia quasi di essere uno stop definitivo.
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