Intervenuto in conferenza stampa, mister Stefano Pioli parla alla vigilia di Empoli-Milan, match valido per la diciannovesima giornata di campionato. Di seguito, le sue affermazioni:
«Settimana pesante? E’ facile essere d’accordo. Cominciare bene questo 2024 è fondamentale, ma rimaniamo concentrati sulla sfida di domani»
E’ cambiato qualcosa? «Ci aspetta una settimana importante. Questo tipo di domanda si dovrà fare dopo la partita con la Roma. Ci sono tante cose da fare e bisogna farle sul campo. Se riusciremo a mettere sul campo prestazioni convincenti, significherà che il periodo negativo affrontato è passato»
Su Okafor: «Credo che dovremo aspettare ancora una settimana, Okafor sarà disponibile contro la Roma, una volta disponibile abbiamo buone risorse e caratteristiche diverse, siamo abbastanza completi»
Sul mercato: «I dirigenti sono all’opera. Sanno che se ci sarà opportunità per migliorare e fare qualcosa in più credo si faranno trovare pronti»
Come si gestiscono le energie? «Le scelte fatte col Cagliari sono state prese per dare equilibrio alla squadra e far rifiatare a chi stava giocando di più. Onestamente non sto pensando alle prossime partite, non sto pensando già all’Atalanta e Roma. Poi ci saranno due giorni di riposo, c’è spazio per tutti»
Cosa trasferirebbe di Ibrahimovic alla squadra? «Ibra ha già trasferito quando era un mio giocatore e il compagno di squadra del gruppo. Lui ha saputo superare tutte le sfide che ha avuto di fronte. Può trasferire la sua esperienza ai ragazzi»
Sul rendimento altalenante in trasferta: «Abbiamo commesso degli errori che abbiamo pagato a caro prezzo quando la vittoria o un risultato positivo era alla nostra portata, abbiamo commesso errori che stiamo cercando di eliminare»
Sull’obiettivo di domani: «C’è solo un obiettivo: vincere. Contano solo i tre punti, lo sappiamo bene. Perchè siamo stati bene in questi giorni? Perchè – afferma Pioli – abbiamo vinto e per continuare a stare bene, dobbiamo vincere»
Su Krunic: «La realtà è che in questo momento è meglio, per lui e per noi, che lui stia cercando un’altra squadra. Ma non è assolutamente vero che Krunic si è fatto fuori da solo. Sono io che ho fatto delle scelte perché ho visto che il suo rendimento non era più quello di prima»
Qual è l’aspetto più preoccupante del girone d’andata? «Il non vincere da tanto tempo in trasferta. Poi abbiamo pagato tanto la ripresa dopo la seconda sosta dove in 4 partite abbiamo fatto solo 2 punti pur avendo possibilità di vincere. Quelle 4 partite hanno penalizzato la nostra classifica. Dobbiamo – Pioli prosegue – avere bene in testa che dobbiamo fare un girone di ritorno nettamente superiore
Su Jovic: «Sono fortunato ad avere due centravanti come Luka e Olivier. Mi auguro che tutti e due resteranno due punti di riferimento per l’attacco a livello di realizzazione»
Su Theo Hernandez: «Credo che Theo sia un giocatore fortissimo e con questa mossa stia cercando di allungare la carriera. E’ così sopra la media che può giocare dove lui si sente al meglio. Vedremo poi il proseguo. Quando – spiega Pioli – un giocatore è positivo, può giocare ovunque per aiutare la squadra»
Su Chukwueze: «E’ il nuovo arrivato che stia facendo più fatica a entrare nei nostri meccanismi. Gli infortuni hanno rallentato questo processo»
Sta avendo la generazione più forte dalla Primavera? «Assolutamente sì. Hanno debuttato con il Milan perchè se lo meritano. Ci vuole pazienza, ma questo è il frutto dei risultati fatto con lo scouting»
L’affermazione su Theo può cambiare il mercato? «Potrebbe, ma ci vuole anche tempo. Le cose nel calcio cambiano molto velocemente»
Sulla difficoltà a chiudere le partite: «Spesso si pensa che la cosa più difficile è quella di sbloccare una partita, quando in realtà è mantenere il risultato o chiuderle. Mi e ci aspettiamo dei miglioramenti in questo senso»
