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Coppa Italia, le pagelle di Milan-Cagliari: i baby-diavoli e i senatori trascinano i rossoneri

Un Milan completamente rivoluzionato, con tantissimi giovani nelle scelte iniziali, distrugge un Cagliari che era anche partito bene. La leggerezza mentale dei giovani diavoli permette ai senatori di questa squadra di giocare con una marcia in più, decidendo una partita che sarebbe potuta cambiare drasticamente se Petagna avesse insaccato dopo 3 minuti. Da menzionare le grandi prestazioni dei giovani Jimenez, Simic e Traoré.

MIRANTE 6,5: una parata nei primi minuti di gioco salva il Milan e scongiura un copione tragico per la compagine rossonera. Una partita di grande sicurezza per l’ex Roma, che dimostra di poter essere ancora affidabile tra i pali di una grande realtà come quella milanista. La porta inviolata sarebbe stato l’epilogo più giusto per quanto visto nei 90 minuti, ma una deviazione fortuita di Luvumbo su un tiro dalla distanza di Azzi rende troppo insidiosa la traiettoria, sulla quale Mirante non arriva.

CALABRIA 6: una partita di assoluto controllo da parte del capitano rossonero. L’attacco sardo non impensierisce quasi mai la retroguardia milanista, e questo permette a Calabria di gestire le sue energie in vista della trasferta ad Empoli.
Tanta corsa e tanto sacrificio da parte di Calabria, ma la qualità manca, soprattutto nei cross. (Dal 61′ FLORENZI 6: partita di ordinaria amministrazione per il terzino italiano, che viene schierato sulla sua fascia di competenza. Inserito per far rifiatare Calabria, offre una prestazione di totale gestione.)

SIMIC 6,5: altra prestazione solidissima da parte del centrale classe 2005. Accanto ha un Theo Hernandez nella sua miglior versione da centrale, e questo sicuramente lo agevola. Come già dimostrato negli spezzoni di gara giocati, Simic vanta di un ottimo fisico e di una grande personalità, nonostante la giovane età e il ruolo delicato.

T. HERNANDEZ 8,5: il migliore in campo senza alcun dubbio. Una partita imperiale come centrale difesa, sia in fase di copertura che in fase di spinta. I due assist per Luka Jovic dimostrano ancora una volta le qualità offensiva del difensore francese. Nel 2-0, Theo sforna un’altra giocata delle sue, con una sgaloppata coast-to-coast incredibile.
Difensivamente non sbaglia nulla e trascina il suo compagno di reparto, sfornando una prestazione eccellente.
Dopo un periodo NO, contro il Cagliari si è visto un Theo Hernandez in grande spolvero.

JIMENEZ 7,5: il giovane esterno, classe 2005, è scuola Real Madrid, e si vede. Una partita sontuosa da parte del terzino spagnolo, condita da tanta qualità, tanta quantità ma soprattutto una personalità da grande giocatore. In campo sembra tarantolato, non perde uno scontro fisico e si spinge molto in fase offensiva. Dopo aver fornito un’ottima prima parte di stagione con la squadra guidata da Mister Abate, Jimenez è pronto per essere chiamato a dire la sua tra i grandi. (Dal 80′ BARTESAGHI 6: entra e offre una prestazione ordinata, in una partita che ormai non aveva più nulla da dare. La sovrapposizione su Leao non viene premitata, ma il terzino italiano c’era)

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ADLI 7: dopo una partita da dimenticare contro gli emiliani neroverdi, il centrocampista franco-algerino sforna un’ottima prestazione in Coppa Italia, al fianco di Rijnders. Tanta qualità e qualche giocata destro-sinistro per far ripartire l’azione rossonera. Non avrà ancora le carte in regola per fare il titolare fisso nella compagine milanista, ma le qualità per far parte di questa rosa ci sono.

REIJNDERS 7,5: Mister Pioli non farebbe mai a meno del centrocampista olandese, e un motivo c’è. Tijjani offre l’ennesima prestazione ordinata, ricca di geometrie, qualità e quantità. In campo, solo lui riesce a vedere ed eseguire alcune giocate dal coefficente di difficoltà molto elevato. Eppure anche ai supereroi hanno bisogno di un po’ di riposo, e Pioli decide di concederglielo negli ultimi 10 minuti di gara. (Dal 80′ ZEROLI S.V.)

ROMERO 5: dopo l’abbaglio lucente mostrato in precampionato contro il Real Madrid, il giovane argentino dimostra di essere ancora troppo acerbo per il grande palco. Le qualità palla al piede ci sono, ma la poca organizzazione mentale in campo e un fisico ancora troppo leggero non aiutano l’ex Lazio. Nessun sussulto nei 70′ minuti concessigli da Mister Pioli, solo qualche fallo guadagnato e qualche palla persa. Un prestito in Serie A, con la garanzia di un maggior minutaggio, potrebbe aiutare Romero a maturare. (Dal 70′ PULISIC 6: entra con una grande grinta e un buon brio offensivo. Schierato in posizione centrale, l’americano ha più possibilità di svariare nella trequarti avversaria, dialogando con i suoi compagni.)

C. TRAORE 7: un esordio da titolare che il giovane ivoriano non vorrà dimenticare. Nonostante un primo tempo in ombra e con pochi sprazzi, l’esterno classe 2004 rientra in campo nella seconda frazione della gara con una marcia in più. Pronti via ed ecco che il giovane Chaka trova la via della rete, la prima in maglia rossonera.
Le qualità ci sono, il talento va sgrezzato, ma l’esterno ivoriano ha tutte le carte in regola per dire la sua tra i grandi. (Dal 70′ R. LEAO 7: Rafa dimostra di poter essere un grande campione, soprattutto a livello di personalità. Dopo i fischi all’uscita nell’ultima partita contro il Sassuolo, l’asso portoghese decide di trasformare quei fischi in applausi. Entra al posto del giovane Traoré, e dimostra subito una grande voglia di spaccare la partita. Dopo diversi tentativi, ecco che il gol arriva. Questa è la versione di Leao che i tifosi vogliono vedere.)

CHUKWUEZE 5: una partita che sulla carta avrebbe dovuto dare al nigeriano la possibilità di mettersi in mostra e incidere sul risultato finale. Così però non è: l’ex Villareal sembra confuso in campo e non riesce mai nella giocata decisiva. Molti dribbling sbagliati e qualche occasioni di troppo sciupata. La versione di Chukwueze vista contro il Real Madrid lo scorso anno è molto lontana da quella che il nigeriano sta dimostrando ora.

JOVIC 8: altra partita, questa volta da titolare, altra prestazione condita dal gol. E questa volta sono 2! Luka Jovic conferma il suo periodo di forma micidiale, sfruttando due ottimi assist di Theo Hernandez. Nonostante una partenza stagionale non delle migliori, l’attaccante serbo sta dimostrando di poter essere molto più che affidabile in assenza di Giroud. Che sia il momento di concedergli più spazio negli 11 titolari?

PIOLI 6,5: nonostante le scelte, aspramente criticate nel pre-gara, Mister Pioli dimostra di aver deciso per il meglio inserendo i vari Jimenez, Traoré, Simic e compagnia bella.
Una partita che si indirizza nei binari giusti e che permette al tecnico da Parma di inserire anche Bartesaghi e Zeroli. Nel complesso, una partita ordinata da parte della compagine rossonera.

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