Editoriali
Milan, un Lookman indiavolato condanna i rossoneri!
A Bergamo altra sconfitta: ora che succederà?
L’unico diavolo che si è visto a Bergamo non è il Milan, ma Lookman. Il talento dell’Atalanta, con i suoi due gol, trascina alla vittoria la dea contro i rossoneri. Ora? Ora è tempo di riflessioni. Deludono tutti, eccezion fatta per un Maignan che grazie ad almeno tre interventi prodigiosi, ha consentito ai suoi di rimanere in partita. La prestazione, l’atteggiamento della squadra però, è da dimenticare. I troppi gol subiti dalla difesa iniziano a pesare. Si sa, in Italia vince la miglior difesa più che l’attacco più proficuo. Da anni è così. Il diavolo segna, questo è vero, ma è altrettanto vero che concede. Forse fin troppo. -9 dalla vetta, quarta sconfitta in campionato, contro un avversario che stava faticando parecchio a trovare continuità in termini di risultati.
Chi incolpa il mercato, chi l’allenatore, chi gli infortuni. Un pizzico di verità, forse, c’è in tutte e tre queste prese di posizione. Un Milan che di fatto può ritenersi escluso dalla lotta scudetto. Un Milan che solo con un miracolo può sperare di raggiungere gli ottavi di Champions League. Una squadra che si riscopre fragile e priva di certezze. Se la stagione fosse agli sgoccioli, si potrebbero trarre i bilanci. Purtroppo, però, non è nemmeno finito il girone d’andata. Una sosta natalizia molto gelida quella che attende il diavolo, abituato a ben altri standard. Pioli non ha più in mano il gruppo? Che la squadra giochi contro il proprio allenatore sarebbe un’affermazione troppo azzardata da sostenere. Ma che forse il ciclo del tecnico emiliano sia alle battute finali, il discorso cambia sensibilmente.
Cambiare tecnico a stagione avviata non sempre è la soluzione migliore e a Napoli ne sanno qualcosa. Ma a meno che i rossoneri non si ritrovino, rischiano seriamente di andare alla deriva.