Dichiarazioni
Mourinho diretto: «Senza infortuni lotteremmo con le altre»
Intervenuto in conferenza stampa, José Mourinho ha parlato alla vigilia di Sassuolo-Roma. Queste le sue parole:
«Se fossimo in condizioni ideali, vorrei avere più opzioni con più qualità. Non voglio essere interpretato negativamente perché so la situazione, penso che siamo sottovaluti come tecnico, allenatore, staff tecnico, squadra per quello che abbiamo fatto, stare lì nella lotta con gente che ha un altro tipo di potenziale. La mia squadra senza infortuni è una squadra che può lottare, però senza Smalling è dura, senza Smalling una partita è dura, senza di lui 3 mesi… metti due di più»
Sulla squadra: «Se Smalling non rientra fino a fine dell’anno solare, lui non fa 68 allenamenti! Uno che non fa 68 allenamenti, anche se torna il 31 dicembre prima della Cremonese torna a fare che? A giocare? Ad allenare. Non è che con 2-3 giorni torni ai suoi livelli, voi vedere le foto con Kumbulla ma fa riscaldamento e un piccolo esercizio specifico e poi è fuori. Kumbulla e Smalling stanno fuori, Ndicka è venuto qua molto bene, ben fatto da Tiago Pinto, ma ricordo le sue parole perché “è perfetto per panchina per crescere con te”, ma è diventato titolare. Cristante poi lo devo arretrare, siamo in difficoltà lì»
Sul momento: «Sono andato in una direzione mentale diversa, dove mi piace più questo o quest’altro, andiamo con questi ogni settimana e cerchiamo di fare il meglio senza lamentarsi. Sono molto più positivo – spiega Mourinho – di prima, a gennaio va in Coppa d’Africa, con Marcenaro sicuro domani Mancini prende giallo al 10’ contro Berardi e non gioca con la Fiorentina ma andiamo avanti»
Sul mercato di gennaio: «Faremo qualcosa a gennaio? La situazione è complessa, abbiamo il FFP poi c’è il rischio che qualcuno debba restare fuori in Europa. É una situazione che il direttore, la proprietà sanno e se arriva la possibilità per fare qualcosa, una finestrina, sarò molto contento e cercherò di fare qualcosa che sia positivo per noi. Se non è possibile non è possibile e andiamo con quelli che abbiamo. Dico una cosa che mi ha detto un mio amico allenatore: sai chi è sfortunato per il secondo posto nel girone di Europa League? La squadra di Champions che giocherà contro di noi»