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Milan-Fiorentina, le pagelle: Maignan supereroe, Theo decisivo
Il Milan vince con la Fiorentina per 1-0 grazie al rigore realizzato da Theo Hernandez e torna al terzo posto in classifica. Tre punti fondamentali per il prosieguo del campionato
MAIGNAN 7 – La sua partita è segnata da due interventi miracolosi: un’uscita a peso morto su Beltran e un intervento da miglior portiere al mondo al 95esimo. Copre tutto lo spazio possibile ed evita l’ennesima beffa ai suoi compagni. SUPERMAN.
CALABRIA 6 – Quando spinge crea qualche pericolo, mentre in difesa non rischia niente contro un avversario tecnico come Sottil. DECISO. (Dal 92′ FLORENZI S.V.).
THIAW 6 – Non è la serata più difficile della sua avventura rossonera. Gestisce Beltran e poi Nzola con relativa tranquillità. SERENO.
TOMORI 6 – Sbaglia la misura di qualche passaggio e spende un giallo abbastanza evitabile al limite dell’area. Respinge diversi palloni pericolosi nella fase di sofferenza finale. SICURO.
T. HERNANDEZ 7 – Finalmente segnali di Theo. Si procura il rigore con un grande inserimento e lo realizza lucidamente. Nei primi minuti sembrava essere distratto, poi si riscatta nel migliore dei modi. DECISIVO.
MUSAH 6 – A volte si incaponisce con la palla tra i piedi, ma fornisce una prestazione di quantità con qualche discreta giocata tecnica. ARCIGNO. (Dall’84’ KRUNIC S.V.).
REIJNDERS 6.5 – Le sue imbucate sono (quasi) degne di Andrea Pirlo. La qualità del gioco del Milan passa dai suoi piedi. Ora serve solo più concretezza negli ultimi venti metri. ELEGANTE.
POBEGA 6.5 – Sfiora il goal con un ottimo colpo di testa su corner. Gli si può rimproverare qualche errore tecnico, ma non l’abnegazione che ci mette. Corre e recupera tanti palloni preziosi. DETERMINATO.
CHUKWUEZE 6 – Alterna buone giocate a errori di misura discutibili. Senza dubbio la prestazione di oggi è un passo in avanti rispetto ai primi due mesi nell’ombra. D’ora in poi ci si aspetta più incisività e più precisione nell’ultimo passaggio. CONFUSIONARIO.
JOVIC 5.5 – Per diversi minuti ho pensato di mettergli la prima sufficienza dell’anno. L’avrebbe meritata per la bella sponda che porta al rigore del vantaggio. Poi però vanifica tutto sciupando il raddoppio solo davanti a Terracciano. KALINIC. (Dall’83’ CAMARDA S.V.).
PULISIC 6.5 – È per distacco il giocatore più attivo del primo tempo. Gioca al posto di Leao, ma più vicino a Jovic per sfruttare gli spazi al centro del campo. Esce dopo un’ora perché Pioli ha in testa il Borussia. FRIZZANTE. (Dal 61′ LOFTUS CHEEK 6 – Dà sostanza al centrocampo e si rende utile in area, quando c’è da respingere i cross degli avversari. PRESENTE).
ALL. PIOLI 6 – Vince, seppur soffrendo, una partita delicatissima. Riesce a non far pesare troppo le assenze in avanti e regala i primi minuti di gloria in Serie A al quindicenne Camarda. VINCITORE.
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