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Champions, chi conviene affrontare?
Bayern Monaco e Real Madrid le proibite, il derby la strada più percorribile
Domani il Milan conoscerà il suo avversario dei quarti di finale di Champions League. Sono rimaste 8 squadre a contendersi la possibilità di arrivare alla finale di Istanbul. Per i ragazzi di Pioli, a questo punto della competizione, ogni partita può rappresentare un’insidia. Andando in ordine decrescente, dalla squadra più ostica da affrontare a quella per certi versi più agevole, al primo posto troviamo il Bayern Monaco. Una squadra che rappresenta la perfezione. Attacco, centrocampo e difesa: ogni reparto dell’organico dei bavaresi è perfetto e ricco di qualità. Indubbiamente sono i favoriti indiscussi per la vittoria finale.
14 volte campioni d’Europa: il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Chi meglio di loro sa come si arriva fino in fondo a questa competizione? Nessuno. Forse non esprimeranno un gioco spumeggiante, ma quando si pensa alla Champions League, si pensa inevitabilmente anche al Real Madrid. Meglio evitare gli spagnoli, se possibile.
Il Manchester City di Haaland, probabilmente il centravanti più forte del mondo. I ragazzi di Guardiola hanno scherzato con il Lipsia agli ottavi di finale. Inseguono la Champions da diversi anni e sono una delle squadre più forti e più ricche d’Europa. Unica pecca se così si può dire: tra le 8 rimaste sono l’unica squadra a non aver mai vinto il massimo trofeo per club. Perchè? Forse perchè, come insegna il Psg, spendere non è tutto nel calcio.
Quarto posto per il Chelsea. Dunque in Premier League stanno faticando parecchio e molto probabilmente chiuderanno l’anno fuori dall’Europa che conta. A meno che non vincano la Champions ovviamente. I blues hanno già affrontato il Milan ai gironi. In tutto 5-0 per gli inglesi, tra andata e ritorno. Contro il Borussia Dortmund hanno sfoderato un’aggressività tipica del calcio d’oltremanica. Però non stanno attraversando un bel momento e in difesa concedono parecchio. Qua il Milan potrebbe avere qualche chance in più di passare il turno.
Benfica e Napoli le mettiamo insieme. Perchè sono squadre molto simili nel modo di giocare e scendere in campo. Gli esperti dicono che i lusitani e i Partenopei praticano il miglior calcio d’Europa. Mentre il Benfica qualche Champions in bacheca l’ha portata a casa, gli azzurri si trovano a disputare i quarti per la prima volta nella loro storia. In Italia stanno letteralmente dominando, i rossoneri lo sanno benissimo. Certo, il loro livello tecnico non è paragonabile con quello delle squadre sopraelencate. Ecco che, qualora dovesse capitare di pescare una di loro, il Milan potrebbe tirare più di un sospiro di sollievo.
Chi manca? L’Inter di Simone Inzaghi. Indubbiamente l’avversario meno temibile in assoluto per i rossoneri, in termini di qualità. Certo, il derby è sempre il derby e ultimamente i nerazzurri ne hanno vinti due di fila ( contro un Milan in crisi nera) ma in Europa quando si è disputato il derby della Madonnina, hanno sempre avuto la meglio i rossoneri. Con tutti gli scongiuri del caso, con l’Inter il Milan avrebbe la certezza di giocarsi alla pari un posto per la semifinale.