Se da una parte Rafael Leao fa fatica a sbloccarsi (non segna da più di un mese), dall’altra parte Olivier Giroud ha trovato la gioia (seppur parziale) al Diego Armando Maradona. Infatti, l’attaccante francese ha messo a segno due importanti gol di testa, dimostrando al Milan che lui rimane sempre il numero 9 su cui fare affidamento. In modo particolare, con la doppietta di testa contro il Napoli, Giroud arriva a 7 totali nel 2023. Nei cinque maggiori campionati europei, nessuno ha fatto meglio. Di più, gli unici al suo livello sono Erling Haaland e Harry Kane, due extraterrestri del ruolo. Questo è a dimostrazione delle qualità è una conferma delle gerarchie: ad oggi il francese e Luka Jovic, vice designato, sono su due pianeti differenti.
Lite Giroud-Pioli: tutto risolto?
Nonostante un momento così difficile e complicato come il secondo tempo a Napoli, mister Stefano Pioli ha voluto sostituire sia Rafael Leao che Olivier Giroud. Entrambi, hanno protestato visibilmente con Pioli. L’immagine di Giroud seduto su contenitore di bibite ha fatto il giro d’Italia. Inoltre, una frase del post-partita («Dopo il primo gol del Napoli non sapevamo se attaccarlo difendere») è stata interpretata come un attacco a Pioli. La giornata di ieri ha chiarito che Olivier con quella frase si riferiva a demeriti dei compagni, non all’allenatore rossonero. E la protesta, super preoccupante per l’atmosfera della squadra, è rientrata presto.
