Rossoneri attualmente ultimi nel girone, ma non ancora eliminati
Milan agli ottavi di Champions? Dopo le prime tre partite, porsi la domanda sembrerebbe quasi surreale. Questo perchè i ragazzi di Pioli attualmente sono ultimi nel loro girone. 0 gol fatti, 3 subiti. Due punti, frutto di due pareggi, zero vittorie e una sconfitte. Sono numeri che inducono senza ombra di dubbio ad una riflessione. A Parigi i rossoneri sono stati letteralmente travolti da Mbappè e compagni. Psg superiore in tutto, collettivo, individualità, corsa, spirito. Tutto. Dopo un inizio arrembante dei padroni di casa, i rossoneri si sono rialzati e hanno dato l’impressione di poter reggere il confronto, tenendo il pallone lontano da Mbappé e dai suoi pericolosissimi amici offensivi. Ma è stata un’illusione, un battito di ciglia. Poi il Milan si è squagliato ed è stato torturato dalle ripartenze parigine, per una colpa sulle altre: non essere stato squadra, come aveva chiesto Pioli alla vigilia. Non è mai riuscito a compattarsi per ridurre gli spazi. Il Milan è diventato troppo presto una cosa lunga, tatticamente inguardabile.
I rossoneri, evidenzia il Corriere dello Sport, per passare il turno dovranno a tutti i costi vincere le prossime tre partite. A partire dal ritorno con i francesi, che questa volta si svolgerà a San Siro. Al momento nel gruppo F il Psg è primo con 6 punti, frutto di due vittorie e di una sconfitta (in Inghilterra). Poi con 4 punti il Borussia Dortmund e il Newcastle, con i tedeschi avanti in virtù dello scontro diretto vinto stasera. Infine con 2 punti il Milan. Nulla è compromesso, anche perché la squadra di Pioli ha dalla sua parte il fatto che due delle prossime tre partite ancora da giocare saranno a San Siro. Ma certo la situazione si fa complicata. Il Milan giocherà il 7 novembre in casa contro il Psg, una partita probabilmente decisiva. Poi avrà un’altra gara al Meazza, il 28 novembre contro il Borussia Dortmund, prima della chiusura a Newcastle il 13 dicembre.
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