RICAVI – San Siro mantiene sempre il suo fascino, nonostante le ultime vicende del club rossonero che vorrebbe cambiare definitivamente zona e struttura di proprietà. In attesa di capire quale sarà la strada che il Milan intraprenderà per il nuovo stadio, la dirigenza di via Aldo Rossi può contare su di esso come una rilevante risorsa finanziaria. Infatti, come scrive la “Repubblica“, in questa stagione potrebbe fruttare al botteghino non meno di 80 milioni di euro. La proiezione a giugno dell’incasso complessiva ammonta a 83 milioni, senza contare l’eventuale semifinale di Champions League (che sposterebbe la soglia oltre i 90 milioni).
Come arrivano tali ricavi?
Nelle ultime 12 sfide di Serie A, la cifra totale è stata di 32,3 milioni, dove vanno sommati i 23,5 delle gare fase a gironi di Champions, in aggiunta all’ottavo di finale contro il Tottenham. Il totale arriva a 55,8 milioni di euro. La proiezione per gli ultimi sette incontri di campionato al Meazza porta il dato a 74,5, ma c’è da considerare il quarto di finale della competizione europea. È ipotizzabile, perciò, di ricavare almeno il bis dell’incasso con gli Spurs. Facendo due calcoli, la cifra arriva a 83 milioni di euro totali.
Milan-Salernitana, cifra record anche di lunedì sera
Per il posticipo di Serie A di San Siro, gli uomini di Stefano Pioli giocheranno sotto lo sguardo di oltre 70mila spettatori per la quindicesima volta su diciotto partite disputate in casa. La media complessiva ammonta a 72mila spettatori, mentre le uniche eccezioni sono i 61mila con la Dinamo Zagabria, i 58mila della Coppa Italia contro il Torino e i 68mila sempre con il Torino, ma in campionato.
Il nuovo stadio, parla Scaroni
Il presidente del Milan, ancora una volta, è tornato a parlare della scelta di costruire uno stadio e allontanarsi così da San Siro: “L’esperienza che si può vivere in uno stadio innovativo come quello del Tottenham, come in molti stadi negli Stati Uniti, ci consente di comprendere le potenzialità e le opportunità che un impianto moderno può offrire a una città, a un club di livello mondiale e a tutti i suoi tifosi”.
Prosegue Paolo Scaroni: “Dobbiamo accelerare sul progetto di nuovo stadio che costituisce un tassello fondamentale nel nostro processo di crescita, indispensabile per potere competere a livello internazionale. Il vecchio San Siro è ricco di ricordi, ma sentiamo la responsabilità di guardare al futuro del nostro Club, per regalare nuovi successi ed esperienze indimenticabili a tutti i nostri tifosi”.
