Dichiarazioni
Giroud: «E’ sempre speciale tornare in Francia. Futuro? Al PSG…»
Intervenuto in conferenza stampa, Olivier Giroud parla alla vigilia di PSG-Milan. Di seguito, le sue affermazioni:
«E’ sempre una sensazione speciale tornare in Francia. L’ultima volta che ho giocato qua mi sono fatto male alla caviglia, quindi non è un bel ricordo. Ma sono felice di essere tornato a Parigi per giocare con il Milan»
Che consiglio puoi dare alla squadra rispetto alle conoscenze dei giocatori? «Ho dato consigli ai miei compagni, però non posso rivelarli. Ho dato consigli ai difensori che non conoscono il potenziale offensivo del PSG. Ritengo che, se vogliamo fare una grande partita, occorrerà la forza di tutti. Anche se sappiamo che in tutte le linee loro sono bravi»
Vorresti un giorno giocare al PSG? «Sono molto contento e riconoscente di avere la possibilità di giocare in grandi squadre, sempre in prima linea, come nell’Arsenal o Chelsea. Quando ero adolescente ero un grande tifoso del Milan, sono contento qui. Venire a Milano è stato come un segno del destino. Cerco di fare il possibile, affinchè il Milan possa tornare da protagonista nella scena europea. Col PSG non c’è mai stata un’opportunità per firmare un contratto. E’ una grande squadra, insieme a un’altra che si trova più a sud della Francia»
Su Mbappé: »Lo conosco molto bene, giochiamo da quasi sei anni insieme nella Nazionale. Tutti sanno il suo talento eccezionale. Lui è uno migliori giocatori al mondo: dobbiamo essere concentrati su di lui, ma non unicamente»
Cosa manca per concretizzare le reti? «Cerchiamo sempre di fare gol. Tra attaccanti dobbiamo essere efficaci. Contro il Newcastle abbiamo avuto tante occasioni, senza concretizzarle. Dobbiamo essere più aggressivi. Anche a Dortmund – continua Giroud – abbiamo avuto occasioni per segnare: dobbiamo fare tesoro di questa frustrazione e capire che il dettaglio conto»
Tutti parlano delle qualità di Mbappé, ma nessuno delle tue: «Sappiamo tutti le sue qualità. Le mie anche sono note, ma non mi piace parlare di me. Voglio sempre mettere la squadra avanti, sono un giocatore di gruppo. Se faccio bene è anche perchè la squadra mi aiuta in ciò. Voglio solo parlare della mia squadra, sono orgoglioso di questo Milan, anche se non abbiamo preso i punti che potevamo prendere. Questi due confronti – afferma Giroud – saranno tosti, ma saranno importanti per sperare nella qualificazione»