Dichiarazioni
Pioli: «Recuperati Kalulu e Krunic. Loftus non ci sarà. Su Tonali…»
Intervenuto in conferenza stampa, mister Stefano Pioli parla alla vigilia di Milan–Juventus, match valido per la nona giornata di campionato. Di seguito, le sue affermazioni:
«La festa di compleanno? E’ stato un bel momento per ritrovarsi, perchè la sosta ci ha messo alle spalle le bellissime emozioni di Genova. Ieri è stata una bella giornata, i ragazzi mi hanno fatto sorprese. A me piace quando ci emozioniamo quando condividiamo qualcosa, anche questo è da portare in campo. È come vivi e come interpreti. Noi abbiamo la nostra energia da prendere dai nostri tifosi, anche domani ci sarà un grandissimo San Siro. Sono caratteristiche – continua Pioli – che ci fanno essere più compatti e possibilmente ancora più forti»
E’ una partita da emozionarsi? E’ una partita da scudetto? «Assolutamente sì. E’ la grande partita domani. Io credo che la lotta per lo scudetto si rivolge a 4 squadre, ma siamo ancora all’inizio. E’ importante ripartire dalle cose positive, migliorare le cose negative e scendere in campo bene contro una squadra forte»
Sui cambi: «Abbiamo abbondonato quello che è successo ieri. Non pensiamo a quello che succederà dopo, nella mia testa farò le mie valutazioni. Mi concentrerò alla prestazione di domani . Farò le mie valutazioni»
Sugli infortunati: «Recuperiamo Kalulu e Krunic. Non recuperiamo Loftus-Cheek, mi auguro di poterlo recuperare per le prossime gare»
Su Mirante «E’ un portiere esperto, è affidabile. E’ molto stimato dai propri compagni. Non c’è bisogno di aggiungere altro. Sarà pronto per dare il massimo domani»
Sulle parole di Allegri (la Juve è favorita perchè non ha coppe): «Non credo che si sia risentito delle mie parole. Preparare una partita a settimana è un vantaggio, ma ciò non implicare la vittoria certa»
Che peso specifico ha questa partita? «Non sarebbe importante la vittoria per mandare la Juventus a più 7, con 29 partite a disposizione sai quanti punti si possono recuperare? Sarebbe importante – continua Pioli – per il nostro cammino e la nostra continuità delle nostre prestazioni, è importante per la nostra fiducia»
Su Giroud e Leao: «Sono giocatori fortissimi, ma se vinciamo con i gol di altri giocatori va bene lo stesso»
Con Mirante il modo di giocare cambi?: «No no, le cose rimangono uguali. Sa leggere le azioni e gli spazi. E’ preparato su come impostare la partita»
Chi può sostituire Pulisic, avendo Chukwueze out? «La soluzione più corretta è Luka Romero. Sarò contento se troverà lo spazio per come sta lavorando e per l’intensità che mette. Lui è pronto, ma anche Musah può giocare lì. Okafor un po’ meno, perchè preferisce giocare a sinistra»
Sulla vicenda scommesse: «Siamo rimasti sorpresi e scioccati da questa situazione. Chiaro che il nostro riferimento va a Sandro, che è stato un nostro giocatore fino a poco tempo fa. Io non lo voglio giudicare adesso, ma lo farò come riuscirà ad uscire da questo momento. Se a Sandro gli volevo bene 10, adesso gliene voglio 100. Io sarò sempre al suo fianco»
Sulla pericolosità sui calci piazzati della Juventus: «È una situazione che abbiamo tenuto molto in considerazione nella preparazione della partita. In cm qualcosina perdiamo, significa che devi essere ancora più attento e organizzato. Cercheremo di essere molto attenti a non farci sorprendere»
E’ vero che Leao non dà una grossa mano in difesa? «E’ un ragazzo contento di avere un allenatore come me e adesso lo è ancor di più»
Sull’attacco della Juve: «Credo che cambierebbe qualcosa per loro e, quindi, anche per noi. Quando giocano con due punte, una più di peso e l’altra meno di peso. ti apre un po’ di più la difesa. Quando, invece, giochi con due punte di riferimento allora la difesa tende a chiudersi un po’ di più. Abbiamo preparato entrambe le prestazioni, dobbiamo essere compatti quando non abbiamo la palla»
Come cambia la Juve con e senza Chiesa: «Chi ha lanciato Chiesa nella Fiorentina è Sousa. Io poi l’ho allenato per quasi due anni, è un giocatore che ha uno strappo incredibile. Se dovesse giocare, cambiano le dinamiche della Juve. Abbiamo preparato delle situazioni difensive con o senza Chiesa. Dobbiamo pensare di essere squadra, perchè non si può perdere una gara per un singolo giocatore»
Su Adli: «A me piace quando i giocatori si identificano così tanto. Lui è un artista anche fuori dal campo, suona, canta. Adesso, però, ci deve deliziare in campo. Lui sa stare bene in campo, ma deve capire anche in che posizione gioca. Deve fare ciò che sta facendo in allenamento»
Può diventare una bandiera Adli? «Può essere un giocatore che ha presente e futuro. Ha voluto rimanere con determinazione questo percorso e gli auguro che possa rimanere con noi per molti anni. Continuando con questo atteggiamento e voglia di migliorarsi, può – afferma Pioli – avere un grande futuro»