Dichiarazioni
Reijnders: «Al Milan mi sento a casa»
Le parole del centrocampista rossonero
Reijnders, centrocampista del Milan, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport per parlare della sua avventura in rossonero. Ecco le sue parole:
«Prima mi hanno detto che era interessato a me, ero però titubante. Non si sa mai. Poi ho ricevuto la chiamata di Moncada e di Pioli: fu così impressionante che ho pensato “sì, devo andare diretto al Milan”. Ho subito avuto un buon presentimento. C’erano altri club (Barcellona, ndi) ma il Milan è andato al primo posto anche per il ruolo. Mi hanno spiegato come volevano che io giocassi, era la soluzione migliore per me».
Il Milan si è ritrovato subito e questa settimana, con la partita contro la Juventus le cose inzieranno a prendere una piega molto seria. Una partita che non è mai come le altre:
«Ci abbiamo giocato contro nel pre-stagione, grande squadra e buoni giocatori. Le toglierei Vlahovic, se potessi, ma anche Kean. E a centrocampo sono bravi, ho affrontato Rabiot e McKennie. Hanno qualità, ma pure noi… Abbiamo molta fiducia».
Ma dopo i bianconeri, qualsiasi sarà il risultato, non ci sarà tempo per fermarsi ma bisognerà subito andare oltre, con la Champions e il Napoli che arrivano a ruota:
«Mercoledì il Psg e domenica prossima il Napoli. È uno dei momenti più importanti dell’annata. Ci servono soprattutto i 3 punti in Europa. La Champions è un altro sogno, sono al Milan per questo. Vogliamo arrivare il più lontano possibile».
Reijnders è contento:
«Mi piace molto l’ambiente Milan, anche se a volte è difficile per via della lingua. Sto imparando l’italiano, guardando i film e prendendo lezioni. Mi sento in confidenza con Pioli, lo staff e i compagni, come Loftus-Cheek dentro e fuori del campo. Mi sento molto a casa, giocare nel Milan è come realizzare un sogno d’infanzia».
LEGGI ANCHE: Nuovo stadio Milan, il sindaco Squeri: «Il Milan corre troppo…»