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Verona-Milan, le pagelle: Theo vola, Chukwueze si sblocca
Il Milan vince a Verona per tre a uno e allunga sulla Juventus al secondo posto. Decidono i goal di Theo Hernandez, Pulisic e Chukwueze. Per l’Hellas è andato a segno Noslin.
MAIGNAN 6 – Compie un paio di ottime uscite sui piedi degli avversari e una bella parata da portiere di hockey nei minuti di recupero. Sulla rete di Noslin non può nulla. TEMPISTICO.
CALABRIA 6 – Pioli lo vuole più cattivo negli inserimenti e lui esegue. Non si rende protagonista di azioni pericolose, ma con i suoi movimenti è una spina nel fianco per la retroguardia avversaria. In difesa gioca una partita attenta. PROPOSITIVO.
KALULU 6 – Torna titolare in campionato dopo quattro mesi e mezzo e non si espone a grandi rischi. Trova un grande assist per il tiro al volo di Okafor, che Montipò respinge con un bell’intervento. Esce all’intervallo per un problema fisico. SICURO. (Dal 45′ GABBIA 6 – Ci mette qualche minuto a entrare in partita, ma poi tiene la posizione e limita i suoi avversari. CONCENTRATO).
TOMORI 6 – Tra i difensori è quello che va più in difficoltà, soprattutto negli uno contro uno con Noslin. Proprio in uno di questi duelli è costretto a spendere un giallo perché il veronese lo anticipa nettamente. Nel complesso però la sua non è una prestazione negativa. ARRANCANTE.
T. HERNANDEZ 7.5 – Sin dal primo momento è l’uomo più in palla del Milan: il Verona non lo tiene mai ed è costretto a buttarlo giù con la forza. A fine primo tempo porta in vantaggio i rossoneri con una percussione convinta, anche se aiutata da due rimpalli favorevoli. Salterà la trasferta di Firenze per un’ammonizione non corretta. CRACK.
BENNACER 6.5 – Si mette in mostra più per le coperture difensive che per i compiti di impostazione. Corre tanto, lo si trova in ogni zona del campo e commette poche sbavature. COMPLETO.
REIJNDERS 6 – È un po’ molle nel contrastare Noslin in occasione della rete, ma i suoi strappi in mezzo al campo creano dei grattacapi agli avversari. Alla fine strappa una sufficienza giusta. LINEARE.
PULISIC 7 – Inizia in sordina con un Verona molto attento nel marcarlo. Alla prima occasione stampa una traversa clamorosa, nella ripresa appoggia in rete il più facile dei tap-in. CONCRETO. (Dal 66′ MUSAH 6 – Entra per dare maggiore sostanza a centrocampo e ci riesce. A volte tiene troppo il pallone, ma avrà tempo di migliorare. ENERGICO).
LOFTUS CHEEK 6 – Trova qualche strappo importante nel primo tempo, ma non a livello delle sue migliori partite. Fatica a trovare la posizione tra le linee gialloblù. APPANNATO. (Dal 66′ GIROUD 6 – Dà un grande pallone a Leao, ma il portoghese spreca. Le sue sponde sono fondamentali per tenere alta la squadra dopo l’1-2. VETERANO).
LEAO 6 – Si divora un goal clamoroso su splendido assist di Giroud, ma ogni volta che ha la palla tra i piedi semina avversari come birilli. Il Milan fa tre goal e ancora una volta non compare tra i marcatori, ma il suo lavoro è fondamentale anche se rimane a secco. FUNAMBOLO.
OKAFOR 6.5 – Conquista il pallone e impensierisce Montipo prima del tap-in di Pulisic. Nel primo tempo sfiora un super goal al volo: nella circostanza è stata ottima la risposta del portiere veronese. VIVACE. (Dal 74′ CHUKWUEZE 7 – Trova il primo goal in Serie A con una grandissima conclusione al volo e chiude la partita. Un goal che serve a sbloccare il neoacquisto più in ombra sino a qui. BALISTICO).
ALL. PIOLI 6.5 – Prepara bene il match, azzecca tutti i cambi e il Milan non rinuncia a essere propositivo per tutti i 90 minuti. Dopo un’ora di gioco non manca quel solito calo di tensione che rende la squadra vulnerabile, ma alla fine oggi ha ragione lui. VINCITORE.
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