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Milan, poche idee e attacco che non gira: che succede?
Ecco cosa non sta funzionando tra i rossoneri
Il Milan si risveglia dalla batosta subita dal Paris Saint Germain con una nuova consapevolezza e purtroppo non è certo positiva. Quella di non essere ancora una top squadra, di non avere ancora le possibilità di competere con le grandi d’Europa. I rossoneri qualche occasione l’hanno anche creata, ma non hanno mai dato l’impressione di poter far male ai parigini. Che sia un problema di modulo o di interpreti è ancora presto per dirlo. DI certo, un dato che va considerato è che per due partite consecutive, i ragazzi di Stefano Pioli non sono riusciti a trovare la via della rete.
Due sconfitte consecutive, contro la Juventus in casa e poi contro la compagina allenata da Luis Enrique. Contro le big, insomma, i rossoneri faticano parecchio. Mbappè ieri sera ha fatto letteralmente quello che voleva. Ha seminato il panico tra i difensori milanisti. L’attacco è spento. Contro la Juve, la scorsa settimana, un’unica occasione degna di nota: quella capitata tra i piedi di Giroud, con Szczesny che ha dovuto compiere un autentico miracolo per salvaguardare la propria porta. Contro il Psg, invece, nonostante le tante praterie a disposizione, è spesso e volentieri mancato l’ultimo passaggio. C’è confusione anche in fase offensiva. Ora i rossoneri affronteranno il Napoli. Sarà quella contro i partenopei la partita della svolta?
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