Non tramonta la pista araba per il belga, ormai fuori dai piani futuri del club
Il Milan e Divock Origi potrebbero salutarsi definitivamente già in questa sessione di mercato. Lo evidenzia la Gazzetta dello Sport che fa il punto anche sulle cessioni dei rossoneri. La pista araba non è ancora del tutto tramontata e non è da escludere che possa prendere piede nel corso delle prossime settimane. Il belga ex Liverpool, sbarcato in rossonero da svincolato un anno fa, ha un contratto da 4 milioni a stagione fino al 2026. Al lordo, sarebbero 15,6 milioni: più o meno la spesa da sostenere per vestire di rossonero Veliz.
Il suo primo gol nel campionato è arrivato in una vittoria 4-1 contro il Monza il 22 ottobre. Prima di arrivare a vestire la maglia del Milan nel luglio 2022, l’attaccante ha collezionato 107 presenze in campionato con il Liverpool, per un totale di 22 gol e 6 assist. Il 13 agosto 2022 Origi ha debuttato in Serie A, a 27 anni e 117 giorni contro l’Udinese. Il belga ha collezionato solo 2 reti e ha deluso Pioli in diverse occasione, celebre il rimprovero contro la Juventus: “Divock svegliati!”. La società ha deciso di non concedergli un’altra occasione e lo ha messo con decisione sul mercato. Ancora di più che Rebic pesa il suo ingaggio, Origi percepisce 4 milioni e il club vuole liberarsi di tale fardello. Sulla sua futura destinazione però c’è poca chiarezza, si è parlato di un ritorno in Premier League al West Ham, si è parlato anche per lui di una soluzione turca, ma quella che sembra essere definitiva è quella araba.
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