Ecco cosa lascia ai ragazzi di Pioli la vittoria contro il Newcastle
Sarà Europa League, che sia un segno del destino o meno poco importa. Il Milan saluta la Champions ai gironi, lo fa dopo aver vinto a Newcastle, e lo fa dopo essere arrivato a pari punti con il Paris Saint Germain. Il primo tempo di oggi è stato da cancellare questo è vero, ma nella ripresa si è visto il Milan dal Dna europeo. Non è bastato, visto che a Dortmund hanno fatto 1-1. C’è rammarico, perchè il passaggio agli ottavi di finale non era poi così impossibile e fuori portata, ma piangere sul latte versato serve a nulla in questi casi. Una vittoria che lascia qualche amaro in bocca. Ma il diavolo non abbandona completamente l’Europa e allo stato attuale delle cose è questa l’unica cosa che conta.
Pioli e i suoi ragazzi attendono di sapere quale sarà l’avversario che affronteranno negli spareggi di Europa League, una competizione in cui si può benissimo pensare di poter arrivare fino in fondo. Una coppa che il Milan non ha mai vinto, nonostante la propria tradizione internazionale faccia invidia a tutte le squadre italiane e non solo. Lo scudetto è praticamente andato, con il diavolo che si trova a -9 dalla vetta. La Champions League, realisticamente, è una competizione che riguarda solo Real Madrid, Manchester City e Bayern Monaco. L’Europa League? C’è il Liverpool di Kloop che quest’anno sembra tornato grande. Ci sarà il Benfica, retrocesso dal girone dell’Inter e poi tante insidie, tra cui Sporting Lisbona, Galatasaray, Marsiglia e tante altre.
Oltre al Liverpool, però, non ci sono avversarie così impossibili da affrontare e battere. Ecco perchè il Milan dovrà onorare come meglio può questa competizione. Ecco che i rossoneri non dovranno minimamente lasciare nulla al caso. Dopo una cocente delusione, potrebbe prendere forma la strada per il riscatto. Questa Champions ha dato tanti insegnamenti ai rossoneri, ma sta ai giocatori riuscire a coglierli. Ce la faranno? Si faranno strada in Europa League? Ci sarà tempo e modo in futuro per rispondere a queste domande. E’ giusto che Dortmund e Psg festeggino, è giusto che le altre italiane si godano il passaggio del turno. E’ giusto anche che il Milan metta l’Europa League nel mirino, per non chiudere per lo meno un’altra stagione a zero titoli.
