Il mese di maggio sarà fondamentale per i rossoneri di mister Stefano Pioli. Il Milan dovrà sudare le proverbiali sette camicie per qualificarsi alla prossima Champions League e in contemporanea proverà a raggiungere la finale della massima competizione europea per club. Domani sera, alle ore 21:00, andrà in scena il primo atto dell’Euroderby di Milano tra Milan e Inter a San Siro. Sarà il quarto confronto tra le due squadre in questa stagione e il bilancio parla chiaro: una vittoria dei rossoneri e due vittoria per i nerazzurri. Il Diavolo arriverà all’appuntamento – probabilmente – senza Rafael Leao: il portoghese ha rimediato un piccola elongazione, ha svolto lavoro personalizzato negli ultimi giorni, e domani in quel di Milanello svolgerà un “test” decisivo. Su questa vicenda, però, mister Stefano Pioli nella conferenza stampa odierna è stato chiaro: “Se starà bene verrà convocato, altrimenti no. Rafa ha caratteristiche uniche, se non ce la facesse giocheremo con altre caratteristiche”. Dunque, la situazione verrà chiarita solo nella mattinata di domani, quando il resto dei gruppo squadra si radunerà all’Hotel Melia.
L’alternativa e un clamoroso colpo di scena tanto atteso…
Niente Leao? Pioli ha già la soluzione pronta e si chiama Alexis Saelemaekers: il belga è in ottime condizioni, ha già giocato a destra, e buon offrire una prova di qualità e quantità. Ovviamente non ha le stesse capacità tecniche del portoghese, ma in compenso si sacrifica sempre per il bene della squadra (lotta, rincorre e attacca). In alternativa, però, attenzione a Divock Origi: riserva di lusso che potrebbe entrare nel secondo tempo. L’ex Liverpool sta disputando una pessima stagione (appena trenta apparizioni tra Serie A/Champions League e due gol segnati), ma potrebbe cercare riscatto nel suo habitat. Proprio la Champions League, infatti, potrebbe svoltare clamorosamente l’esperienza a Milano di Origi. Il belga, ai tempi dei Reds, ha già lasciato il segno nelle sfide importanti di CL. Magari, potrebbe tornare utile a mister Stefano Pioli per questo finale – rovente – di stagione.
