ROTAZIONE – Il Milan potrebbe essere entrato in una nuova epoca: da uno solo, alla rotazione di più capitani. Come spiegato da mister Fonseca nel pre-partita di Milan-Lecce, la sua decisione di lasciare la fascia da capitano a Leao non è stata casuale: l’intenzione è quella di responsabilizzarlo. E l’attaccante portoghese potrebbe non essere l’unico. Dovremo, quindi, abituarci a più capitani, nella partita di venerdì è toccato a Leao, ma nella prossima potrebbe essercene un altro.
Stando a quanto riporta la ‘Repubblica‘, la scelta di Fonseca è di natura psicologica: fare sentire leader il maggior numero possibile di calciatori, accentuare il loro senso di responsabilità e gratificarli. Con Rafa Leao ha funzionato e la teoria di Fonseca è che ci sia proprio uno stretto legame con quel simbolo di capo della squadra attorno al braccio. La fascia, nel caso di Hernandez e soprattutto di Leao, gli esclusi dell’Olimpico con la Lazio, è sembrata quasi taumaturgica. ll rodizio, dunque, sembra destinato a proseguire: dopo Calabria, Hernandez, Leao e Tomori si cerca il quinto e il prossimo indiziato potrebbe essere Mike Maignan, Christian Pulisic, Tijjani Reijnders oppure Alvaro Morata.
