Editoriali
Milan, Conceicao-Calabria, una lite specchio di un annus horribilis
Quanto successo oggi nel club rossonero è la diretta conseguenza che non c’è più disciplina

Certe cose al Milan non si dovrebbero mai vedere, anzi non si dovrebbero vedere in nessuna società professionistica. La lite tra Conceiao e Davide Calabria, tra l’allenatore e l’ex capitano del Milan, è lo specchio di quello che sta succedendo non da inizio anno, ma da quando si è capito che all’interno della società non è rimasto nessuno interessato a voler vedere vincere il diavolo. E infatti vincere non è una costante per RedBird, ma qualcosa in più, un evento più unico che raro. E lo spogliatoio, tutto questo, non può fare a meno che percepirlo. Oggi i rossoneri hanno vinto, in rimonta, segnando al Parma due gol in pieno recupero, ma i tre punti sono passati inevitabilmente in secondo piano, per almeno due motivi.
CAUSE Il primo: non tutti i giocatori al termine della partita sono andati a salutare la Curva Sud. Non tutti hanno festeggiato la vittoria, c’è chi ha preferito tornare direttamente negli spogliatoi. La domanda che sorge spontaneo porsi è una sola: perchè? Forse si è creata una spaccatura tra una parte della rosa e del pubblico?
Ipotesi molto remota, perchè nonostante tutto, se c’è una cosa che non può essere messa in discussione, è la passione e l’amore con cui il pubblico sostiene il Milan, soprattutto nei momenti di difficoltà. Si vince, si pareggia, si perde (spesso) tutti insieme. Però a una parte della rosa, non è chiaro cosa significhi indossare la casacca più gloriosa d’Italia. Troppe cose date per scontate e troppo nervosismo.
NERVOSISMO IN CASA ROSSONERA Secondo: la lite tra allenatore e ex capitano. Conceicao non ha preso bene la reazione di Calabria alla sostituzione: ha scagliato lontano una bottiglietta, raccolta dall’allenatore, e ha dato qualche colpo alla panchina. Cose che succedono, viste altre volte. La scena finale, allenatore contro giocatore, invece è una rarità, un brutto esempio, non certo da Milan.
Spettacolo indegno, soprattutto per chi anche al freddo, non ha mancato di andare allo stadio per sostenere la squadra. I due si sono chiarati ai microfoni, almeno apparentemente. Il tecnico portoghese ha fatto vedere fin da subito di possedere carattere e di non avere peli sulla lingua: e proprio per questo i tifosi per il momento sono dalla sua parte.
MAI PIU’ Fare finta di nulla non si può, ma questo episodio non dovrà più ripetersi in nessun modo. E probabilmente se dall’alto ci fosse qualcuno, scene come questa non si verificherebbero. Conceicao ha ancora molto da dimostrare, ai tifosi ma anche a se stesso. La Supercoppa è in bacheca, ma la settimana decisiva è quella che sta per iniziare. Dinamo Zagabria in Champions e poi il derby di ritorno. Ecco, più che liti ora è necessario rimanere uniti. Per il bene di tutti.
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