Approfondimenti
Milan-Atalanta, le pagelle: Pulisic irriconoscibile, bene Tomori
MAIGNAN 6: nulla da registrare sul fronte porta, nulla da fare sul gol di Ederson, nulla da fare per il Milan. NULLA.
TOMORI 6,5: entrato in campo con l’atteggiamento giusto, chiude tutti gli spifferi creati dai movimenti sempre insidiosi di Lookman. Senza paura nell’uno contro uno, regge l’urto nerazzurro e porta a casa una signora prestazione. Peccato per il gol subito. SOLIDO. Dal 83esimo CHUKWUEZE: S.V.
GABBIA 6: dirige bene la linea difensiva stando attaccato a Retegui per tutta la partita, non facendolo girare praticamente mai e, di fatto, annullandolo. Macchia la sua prestazione la rete di Ederson, con il brasiliano completamente solo in area di rigore. PECCATO.
PAVLOVIC 6: solita partita da leone nell’uno contro uno, meno in fase di marcatura, come denota la rete degli orobici. Deve migliorare questo fondamentale per fondare la difesa del futuro con il suo nome marchiato a fuoco. WORK IN PROGRESS.

JIMENEZ 6: considerando la giovane età e il cliente da affrontare (Lookman) il canterano rossonero se la cava egregiamente, tanto da uscire dal campo sotto gli applausi di San Siro. PROMOSSO. Dal 75esimo JOAO FELIX 4,5: fare peggio di questo Pulisic è difficile, ma quest’anno l’impossibile diventa possibile. MALE MALE.
FOFANA 6: polmoni e ripiegamenti difensivi, qualche strappo offensivo che però non porta pericoli verso la porta di Carnesecchi. Chiamato in causa per rompere il gioco atalantino, ci riesce a fasi alterne. NELLA MEDIA.
REIJNDERS 6: in una partita in cui viene richiesta sostanza, lui prova a metterci la forma. Risultato? Zero tiri verso la porta, tanti dribbling tentati, pochi riusciti. Eppure resta lui il faro della manovra, strappa una sufficienza vista la mediocrità attorno a lui. PREDICATORE NEL DESERTO.
HERNANDEZ 6: fa ammonire Cuadrado con una sgroppata delle sue, ci prova ma senza troppa convinzione. DEPOTENZIATO.
PULISIC 4,5: prestazione opaca dello statunitense che perde tanti palloni in maniera ingenua e non riesce a dare lo sprint offensivo necessario ad una squadra che ha pensato più a non prenderle che a darle. SBIADITO. Dal 75esimo SOTTIL: S.V.
JOVIC 6: si muove bene nonostante un marcatore ostico come Hien, nel primo tempo è suo l’unico lampo di partita, ma il suo tiro va fuori di un niente. Quando la squadra ha bisogno del suo appoggio riesce a giostrare i palloni e rendere più fluida la manovra. Dal 75esimo ABRAHAM: S.V.
LEAO 5,5: se il top player a disposizione del Milan non prova neanche a dare un barlume di speranza a questa squadra, vuol dire che c’é un problema. E anche bello grosso. SPRECATO. Dall’83esimo: GIMENEZ: S.V.
ALL. CONCEICAO 5: primo tempo interpretato come previsto dal piano partita, riesce a disinnescare il potenziale offensivo avversario e addirittura rischia di andare in vantaggio nel finale di frazione. Nel secondo tempo serviva una sterzata sul piano del gioco, essa sconosciuta. L’Atalanta vince facendo il minimo indispensabile ed è questo che fa rabbia. ILLUSO.
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