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Lecce-Milan, le pagelle: Pulisic salva i rossoneri
Il Milan vince per 3-2 al Via del Mare in rimonta. Dopo la doppietta di Krstovic, ci pensano l’autorete di Gallo e la doppietta di Pulisic a regalare un successo a Conceicao.
SPORTIELLO 6 – Non ha colpe sui goal di Krstovic. Para gli altri tiri che arrivano dalle sue parti, ma è normale amministrazione. Dopo quattro partite senza goal, il primo portiere a essere battuto dal Lecce è quello del Milan. Avevamo dubbi? SUPERATO.
WALKER 5 – Ma dove sei finito Kyle. Da leader della squadra più forte d’Europa a terzino che deve limitare i danni di una squadra senza direzione. Perde qualche duello con Krstovic, come quello in occasione del palo del montenegrino. DOLENTE. (Dal 74′ SOTTIL S.V.)
THIAW 5 – Il Lecce ogni volta che riparte arriva in area rossonera. Poi si conferma il peggior attacco della serie A sprecando diverse occasioni, ma questo non rientra nel tema pagelle. Ciò che conta è che la difesa non c’è. MARIONETTA.
GABBIA 5 – Aveva trovato un gran goal al volo. Quando tutto va male, pensiamo che le cose non possano andare peggio. E invece ecco il fuorigioco. Non riesce a contenere mai Krstovic. MALMESSO.
T. HERNANDEZ 6 – Trova due grandi assist, entrambi per un compagno in fuorigioco. Ci si è messa anche la sfortuna, di nuovo. Non riesce neanche oggi a farsi perdonare i numerosi errori di questo periodo. SUFFICIENTE..
MUSAH 5 – Mi sono già chiesto più volte in questa rubrica il perché giochi tutte le partite. Non solo non c’è una risposta, ma le partite continua a giocarle. MISTERO. (Dal 74′ FOFANA S.V.).

BONDO 5.5 – La sua prestazione non è neanche così negativa rispetto agli altri, però non osa e si limita a giocare corto. Deve prendere confidenza perché la maglia del Milan pesa. TIMIDO. (Dal 62′ JOAO FELIX 6 – Ciabatta il pallone che sbatte su Gallo, quello che riapre la partita. A suo modo è stato importante. FORTUNATO).
REIJNDERS 5 – Da un suo passaggio sbagliato nasce il contropiede del primo goal di Krstovic. È sempre stato tra i migliori. Oggi no. AFFOSSATO.
JIMENEZ 5 – Se qualcuno lo ha visto in campo, faccia un cenno. Eppure le qualità le avrebbe, ma non è proprio il contesto giusto. IMPALPABILE. (Dal 46′ LEAO 6.5 – Resta uno dei più criticati, ma quando entra è fondamentale. L’assist per il 2-3 di Pulisic è poetico. IMPRESCINDIBILE).
GIMENEZ 5.5 – Segna in fuorigioco, colpisce un palo clamoroso dopo essersi costruito da terra la palla goal. Due cose buone in un’altra partita piena di imprecisioni. A SECCO. (Dal 62′ ABRAHAM 6 – La qualità è quel che è, ma almeno combatte su ogni pallone. ENERGICO).
PULISIC 7 – Gioca malissimo come tutti i suoi compagni, poi si ricorda di essere un grande calciatore. Guadagna e trasforma il rigore del pareggio, realizza il goal del sorpasso. È l’unico americano che merita di essere al Milan. DECISIVO.
ALL. CONCEICAO 5 – Sì, il Milan ha vinto. No, non per un grande gioco o grandi meriti. Ha vinto perché il Lecce ha smesso di giocare e perché sono entrati nel secondo tempo i giocatori migliori (Leao). Troppo poco, ma in fin dei conti non è mica colpa sua.
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