La gara contro il Lecce rappresenta un punto di partenza importante per Rafael Leao e il Milan. Dopo il derby vinto, i rossoneri dovevano dimostrare sul campo continuità di atteggiamento e risultato e così è stato. L’attaccante portoghese figura tra i migliori in campo, fornendo un assist al bacio per la corsa come un treno di Theo Hernandez capace poi di completare l’opera con un gran sinistro sotto la traversa. Tutto questo, Rafa, lo ha fatto con la fascia da capitano al braccio. La motivazione dietro a tale scelta, scrive Luigi Garlando della ‘Gazzetta dello Sport‘, è principalmente una: responsabilizzare un giocatore – fino a qui – non tanto motivato. Di seguito, le parole del giornalista:
«A Rafa, preoccupato più di se stesso che della squadra impegnata nella ricerca di una vittoria nel derby che mancava da più di 750 giorni (episodio dell’uscita dal campo contro l’Inter e dell’immediato gol di Gabbia, ndr), all’ex ammutinato del cooling break, Fonseca ha consegnato la fascia di capitano del Milan. Un po’ come fa la maestra se deve assentarsi affida il compito di capoclasse al più agitato, per ingabbiarlo con un compito di responsabilità. In genere funziona. Con Leao ha funzionato, ha fatto una buona partita, ha fatto corse all’indietro che di solito scansa, ha difeso Bartesaghi espulso, ha pensato alla squadra»
