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Inter-Milan, le pagelle: finalmente la Theao

Il Milan vince la Supercoppa in un derby infuocato. I nerazzurri si trovano in vantaggio di due goal a un minuto dall’inizio del secondo tempo grazie a Lautaro e Taremi. La squadra di Conceicao però mostra un carattere che non si vedeva da anni e ribalta la partita con Theo su punizione, Pulisic e Abraham.

MAIGNAN 7.5 – Vola a deviare un gran tiro di Dimarco ed evita il vantaggio nerazzurro. Sui goal non può nulla, nel finale si trasforma in gigante e copre tutta la porta a Dumfries. MAGICO.

EMERSON ROYAL 6 – Con grande sorpresa dei suoi tifosi, non concede a Dimarco grandi cross. In fase di possesso è sempre preciso. ACCETTABILE. (Dall’87’ CALABRIA S.V.).

TOMORI 6.5 – Fa buona guardia insieme al suo compagno di reparto e concede poche occasioni agli attaccanti avversari. VIGILE.

THIAW 6.5 – Giganteggia su Lautaro per tutto il primo tempo, poi abbocca alla finta dell’argentino in occasione dell’1-0 dell’Inter. Non è poi colpa sua se si ritrova in situazione di uno contro uno al centro dell’area di rigore. ROCCIA.

T. HERNANDEZ 8 – Con la Juve abbiamo assistito al peggior Theo, oggi da quella parte c’era il miglior terzino sinistro d’Europa. Segna addirittura su punizione, ara la fascia e mette un super assist per il pareggio di Pulisic. Ah se giocasse sempre così…DOMINANTE.

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FOFANA 7 – Abbina qualità e quantità come pochi centrocampisti in Italia. Recupera tanti palloni come al solito e i suoi passaggi in verticale spaccano l’Inter in più di qualche circostanza. TOTALE.

MUSAH 6.5 – Con Pioli e Fonseca non è mai stato così centrato. Se continuasse a giocare come in queste due partite di Conceicao diventerebbe una risorsa preziosa in entrambe le fasi. Ce lo auguriamo. SPUMEGGIANTE. (Dal 77′ LOFTUS CHEEK 6.5 – Fisico, tecnica e determinazione. Quindici minuti di grande carattere. UTILE).

JIMENEZ 5.5 – Non si può dire che giochi male, però l’errore da cui nasce il goal dell’Inter pesa tanto nell’economia della partita. Paga l’inesperienza del primo derby da titolare. ACERBO. (Dal 50′ LEAO 9 – E poi finalmente tu come cantava Max Pezzali, noto tifoso interista. Entra, conquista la punizione del 2-1, imbecca Theo nell’azione del pareggio e poi regala il goal a porta vuota ad Abraham. Almeno oggi i detrattori del portoghese si prenderanno un giorno di vacanza per festeggiare il primo trofeo dal meraviglioso scudetto del 2022. SUBLIME).

REIJNDERS 6 – Manda al bar tre difensori dell’Inter, ma poi calcia scoordinato da buona posizione. La classe c’è, l’intensità pure. BELLO. (Dal 77′ ABRAHAM 7 – Quel pallone spinto a porta vuota vale un trofeo. Tutti i goal sbagliati da settembre a giugno d’un tratto non esistono più. BOMBER)

PULISIC 8 – I colpi di testa non sono il suo e infatti regala un cioccolatino a Sommer. Con i piedi la situazione è ben diversa: trova un diagonale meraviglioso che fulmina Sommer. Invece il filtrante da cui nasce il definitivo 2-3 è pura poesia. FUORICLASSE.

MORATA 6 – Si sacrifica tanto, ma non conquista palloni che possano impensierire l’Inter. BATTAGLIERO.

ALL. CONCEICAO 9 – Seconda partita sulla panchina del Milan, primo trofeo. Il portoghese è riuscito in pochi giorni a dare una determinazione che non c’è mai stata fino a qui. Supercoppa meritatissima. STRATEGA.

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