Zlatan Ibrahimovic è indubbiamente l’uomo del momento. Da quando è stato nominato Partner Operativo e Advisor di RedBird non ha più perso tempo. È diventato una presenza al fianco della Prima Squadra e ha familiarizzato con il contesto. Nelle ultime settimane, riferisce la “Gazzetta dello Sport“, Ibrahimovic è stato più volte al Vismara, la casa del settore giovanile, non solo per assistere alle partite dei figli Maximilian e Vincent. Lo svedese studia il suo nuovo-vecchio mondo, parla con molte persone, cerca di capire quali siano i punti di forza e le necessità del suo club.
Ma il prossimo passo potrebbe essere l’ingresso in società di Jovan Kirovski. Quest’ultimo è il dirigente che ha portato Ibrahimovic ai Galaxy, diventando il suo punto di riferimento. Da dirigente (dopo una carriera da calciatore al Borussia Dortmund e Manchester United) ha lavorato per 11 anni ai Galaxy, portando gente dal calibro di Gerrard, il “Chicharito”, Giovanni Dos Santos e Douglas Costa. Che cosa farebbe al Milan? Inevitabilmente il suo lavoro da dirigente, da capire se per Prima o Seconda Squadra. Al Milan nell’ultimo anno le decisioni sono state prese dall’amministrazione delegato Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, ora direttore tecnico, con il supporto di Antonio D’Ottavio. Sono loro che, insieme a Ibra, gestiscono il presente della squadra.
