Dichiarazioni
Fonseca: «Non sottovalutiamo lo Slovan. Turnover per Leao? Vediamo…»
Intervenuto in conferenza stampa, mister Paulo Fonseca parla alla vigilia di Slovan Bratislava-Milan. Di seguito, le sue affermazioni: «Abbiamo parlato di quanto sia importante vincere domani. Dobbiamo guardare al fatto che giochiamo qui contro una squadra con caratteristiche totalmente diverse e quanto è importante per noi avere l’atteggiamento giusto per vincere. Non possiamo sottovalutare questa squadra».
Ha parlato di turnover. Può riguardare anche un giocatore come Leao? Oppure crede che in questo momento Leao abbia bisogno di giocare? «Sinceramente non lo so, vediamo domani. Rafa è un giocatore importante della nostra squadra, sta veramente in un buon momento. Ma io ho fiducia in tutti: se non gioca Rafa allora giocherà un altro. Vogliamo tanto vincere qui: non è che giocherà una squadra per non vincere, giocherà una squadra per vincere. C’è la possibilità che non ci sia Leao così come che ci sia. Abraham giocherà»
Lei ha capito quale sia il vero Milan in questo momento della stagione? «Quello che io so in questo momento è che contro le grandi squadre siamo stati una squadra che ha fatto bene e che ha fatto meno bene contro le ‘piccole’. Lavoriamo – afferma Fonseca – per essere una squadra con l’atteggiamento e le ambizioni fatte vedere contro le grandi squadre, lavoriamo per essere sempre la stessa squadra»
Non è che la Champions ha una chiave di lettura diversa con le piccole squadre? «Sì, penso di sì. La Champions è la Champions. A tutti piace stare in queste partite, la motivazione è maggiore. Mi aspetto che domani possano giocare la Champions con questa motivazione»
Come ha visto la squadra dopo la Juventus? «Abbiamo la consapevolezza di quello che abbiamo fatto bene e quello che abbiamo fatto meno bene. Abbiamo fatto diverse cose meno bene. La dimensione delle cose nel Milan mi sembra diversa. Guardo tutti i weekend partite come quella di sabato, sembra che un pareggio sembra una sconfitta per il Milan, mentre una vittoria per altre squadre. L’importante è che la squadra stia bene»
Domani si aspetta una squadra col fuoco dentro? «Oggi abbiamo parlato di come può essere importante la Champions per noi con queste partite. Penso che abbiamo la possibilità di vincerle. Abbiamo parlato tra noi di quanto sia importante vincere domani per il futuro della nostra squadra nella competizione. Dobbiamo – Fonseca afferma – avere questa ambizione e motivazione sempre»
Fofana domani può riposare? «Adesso arriviamo in hotel, avrà tempo per riposare ed essere pronto per domani (sorride, ndr). No, in questo momento è difficile far riposare Fofana»
Emerson come ha preso i fischi? C’è possibilità di rivedere Calabria? «Emerson ha avuto una distorsione alla caviglia, non si è allenato in questi giorni, giocherà Calabria. È un’opportunità per Davide per dimostrare che è pronto per aiutare la squadra. Dei fischi non ho parlato con Emerson. Quello che dico sempre è che è normale, è la nostra professione. Sono le stesse persone che altre volte hanno applaudito. Dobbiamo fare di tutto per portare di nuovo i tifosi dalla nostra parte»
Che ne pensi di Bratislava e dello Slovan? «È una città bellissima, è un piacere vederla. Conosco bene lo Slovan Bratislava, qui ci ho pareggiato con una mia squadra. È una squadra fisica, se non abbiamo l’atteggiamento giusto sarà difficile»
Un anno fa sei stato qua, nel frattempo hai visto qualche partita dello Slovan? «Sì, ora ci sono altri giocatori. Quelli più importanti però sono rimasti, non è una squadra molto diversa da quella che ho affrontato»
Dopo tre mesi il Milan di Paulo Fonseca non ha ancora un’identità…: «Rispetto le opinioni. Non posso parlare di concretamente di chi parla e come parla, non guardo. Ma li rispetto. Penso che non è giusto, non è totalmente giusto dire una cosa del genere. Se guardiamo quelli che sono i risultati in campionato capisco che potevamo fare molto meglio. Ma se capiamo tutto quello che è stato questo processo allora dico che non è giusto. Possiamo guardare il risultato e criticare, possiamo poi guardare il processo di crescita e dire che non è giusto. Ma questa è la mia opinione e rispetto quella degli altri»